Jacopo Stefanini, una stagione per stupire

di Alessandro Nizegorodcew

Ha sorpreso tutti, Jacopo Stefanini, tranne se stesso. Il giovane toscano, classe 1996, ha vinto il torneo under 16 di Taverne, palesando un tennis brillante e di ottima qualità. Jacopo si è concesso gentilmente ai “microfoni” di Spazio Tennis.

“Sono nato a Firenze l’11 aprile del 1996” – racconta Stefanini – “Ho iniziato a giocare a tennis a 6 anni insieme a mio padre e mia madre, che sono entrambi maestri, ma che all’epoca facevano altro. Hanno ripreso ad insegnare proprio perché io e mia sorella abbiamo cominciato a praticare il tennis. Ora è la loro attività principale. I miei genitori mi seguono a quasi tutti i tornei, conosco le problematiche che mi trovo ad affrontare, mi incoraggiano e mi sostengono.”

Quando chiediamo a Jacopo come vive le proprie partite, la risposta ci sorprende positivamente: “La mia forza è quella di essere un ragazzo solare, cerco sempre di vivere la partita con estrema serenità. Non sento ansia né paura del match e credo una delle mie doti principali sia il coraggio. Il mio tennis si basa su colpi in pressione da fondo campo, grazie ad un gioco vario: amo fare le palle corte, forse il mio colpo preferito! Devo migliorare invece il gioco di rete, che è importante a livello tattico.”

Buono anche il rapporto con la Federazione Italiana Tennis, che ha convocato Jacopo “spesso a Tirrenia con i migliori della mia età. Ho giocato in nazionale sia da under 14 che adesso da under 16 e il rapporto con tecnici e buono e cordiale.”

Stefanini è tornato quindi a parlare dei suoi coach, ovvero i genitori: “Si, i miei allenatori sono mio padre e mia padre. Che dirti… Il rapporto è ottimo e con loro posso parlare di tennis in qualsiasi momento e questo è un grande vantaggio! A volte mi seguono i maestri dello staff del Tennis Club Prato, guidato da Gianluca Rossi, coadiuvato da Ivan Bonini. Gioco inoltre con l’Istruttore Andrea Chiocchini, che è un 2.5 ma vale forse qualcosa in più.”

“Il 2012 per me è iniziata alla grande” – prosegue Jacopo – “Ho battuto un 2.2, due 2.5, due 2.6, due 2.7 oltre a molti altri “seconda”. Direi che non è male per un quindicenne che fino a quest’anno non aveva svolto molta attività “Open”. Infatti solo poco prima del torneo in Svizzera ho disputato un po’ di Open in giro per l’Italia. Diciamo che il 2012 mi sta portando abbastanza fortuna perché in tutti questi tornei ho giocato molto bene. Dovrei già avere i punti per passare 2.5 e forse da qui alla fine dell’anno riuscirà a migliorarmi. Durante il torneo in Svizzera ho giocato benissimo sain dal primo turno. Ho messo in mostra grande varietà di colpi, soprattutto grazie alle accelerazioni, dato che mi piace aggredire e tirare forte. Nella finale contro Roncalli, vinta 6-3 6-1, non ho sbagliato davvero niente, facendo almeno 35 vincenti da tutte le parti del campo. Il circolo di taverne era abbastanza carino e il torneo organizzato davvero bene. Ho vinto anche il doppio in coppia con il messinese Mirko Cutuli.”

“I miei obiettivi per il 2012” – chiosa Stefanini – “sono provare a giocare qualche futures, oltre ovviamente ai tornei under 16 e Itf under 18 in Italia, cercando i primi punti. Vorrei giocare i tornei migliori, soprattutto in Italia, visto che non credo importi andare in capo al mondo per cercare punti “falsi”. L’obiettivo è quello di migliorare di settimana in settimana come sembra io stia facendo!”

Leggi anche:

    None Found