Atp 250 Chengdu 2025: Musetti ko in finale con due match point non sfruttati, trionfa Tabilo

Donato Boccadifuoco
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Lorenzo Musetti - Foto Dubreuil Corinne/ABACA

Torneo che sembra quasi maledetto per Lorenzo Musetti quello dell’ATP 250 di Chengdu: dopo la finale persa contro Juncheng Shang nel 2024, arriva infatti anche quella in tre set contro il cileno Alejandro Tabilo (partito dalle qualificazioni e 112^ del ranking mondiale) per 6-3 2-6 7-65 in 2h39m. Una sconfitta dolorosa considerando anche i due match point non sfruttati ma che lascia l’azzurro al settimo posto della classifica Race a quota 3235 punti e con un discreto margine di vantaggio sul decimo posto attualmente occupato da Felix Auger-Aliassime (+530 pt.). Il nono, Jack Draper, sarà in ogni caso assente a Torino per i problemi fisici che lo hanno costretto a chiudere anzitempo la propria stagione.

SERATA DURA PER LORENZO

È stata una serata dura per me, forse semplicemente non era il mio giorno. Voglio congratularmi con Alejandro, abbiamo combattuto punto a punto fino alla fine in un match molto intenso. Voglio ringraziare il mio team e la mia famiglia che mi sta guardando da casa, penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Ho giocato sette finali ma ne ho vinte solo due, spero che la prossima sia quella buona. Grazie anche all’organizzazione che investe tempo e denaro per fare questo bellissimo torneo”.

LA PARTITA

Inizio di primo set con Lorenzo Musetti e Alejandro Tabilo molto solidi al servizio. Col passare dei game entrambi i giocatori iniziano a concedere qualcosa in più ed è il nativo di Toronto a rischiare per primo di perdere la battuta nel corso del quinto gioco dove riesce ad annullare la prima palla break del parziale. Tema tattico della partita abbastanza evidente fin da questi primi giochi: l’italiano attacca e difende da fondo; il cileno scende a rete ogni volta che può e conquista nove punti nei primi nove tentativi effettuati. Il primo punto di rottura dell’incontro si verifica nel corso dell’ottavo game con il break a favore di Tabilo. Il cileno serve così per il set e lo chiude sul 6-3 in proprio favore.

Grande reazione tecnica ed emotiva di Lorenzo Musetti a inizio secondo parziale: primo game al servizio tenuto a 15, break ottenuto nel successivo (sempre a 15) e confermato ai vantaggi nel terzo. Cinque ace, di cui due consecutivi, realizzati in quello che fin qui è il game più lungo della partita, permettono ad Alejandro Tabilo di sbloccare il punteggio e restare in corsa nel secondo set. Il secondo break a favore di Musetti arriva nell’ottavo e ultimo gioco del parziale. Il secondo set termina sul punteggio di 6-2 per l’italiano.

All’alba del terzo e decisivo set, turno di servizio tenuto abbastanza agevolmente da Lorenzo Musetti, non vale lo stesso per Alejandro Tabilo obbligato ad annullare una palla break nonostante una situazione iniziale di 40-0. Episodio curioso nel quarto gioco: squilla il telefono del cileno che è dunque costretto a spegnerlo abbandonando il campo per pochi secondi. L’equilibrio non si rompe: dopo otto giochi il punteggio è di 4-4. Nel nono game servizio tenuto a zero da Lorenzo Musetti. Nonostante sia costretto a mantenere il servizio per restare nel match, il braccio di Alejandro Tabilo non trema: 5-5. Nel dodicesimo game una combinazione servizio e dritto permette al cileno di annullare un primo match point, il secondo appuntamento con la vittoria per l’italiano fallisce su un dritto terminato lungo. 6 giochi pari, il nuovo campione di Chengdu si decide al tie-break. Inizio emozionante: mini break per Tabilo e immediata reazione di Musetti con due mini break. Il carrarino tiene i successivi due punti al servizio e allunga sul 4-1. Buona prima per il cileno, si gira sul 4-2. Al rientro in campo, rimonta del cileno che si porta sul 4 pari. 4 punti più tardi un dritto in rete di Musetti consegna la vittoria del torneo a Tabilo: il tie-break termina sul punteggio di 7-5 in favore del nazionale cileno.

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