“Sono molto amareggiato perché avevo giocato un ottimo primo set contro un avversario molto fastidioso. Stavo gestendo bene la partita e doversi fermare è stato un po’ uno spreco dopo un primo set di livello. Era una bella occasione per raggiungere la semifinale, per ottenere punti fondamentali e per trovare ulteriore continuità ”. Si è interrotto ai quarti di finale il percorso di un acciaccato Lorenzo Musetti nell’Atp 500 di Pechino. Il carrarino ha scelto di fermarsi nel corso del terzo set della sfida con Learner Tien a causa di un problema al gluteo sinistro accusato in avvio di secondo parziale. Un avvio di incontro solido da parte della testa di serie numero 4, che si era portato avanti nel punteggio (6-4) intrappolando lo statunitense nella sua solita ragnatela di variazioni. Match che si stava mettendo ancor di più sui binari del toscano, che si era conquistato una palla break in apertura di secondo set. Proprio in quel frangente Musetti ha sentito un fastidio al gluteo, problema già ravvisato contro Mpetshi Perricard al primo turno. “Ero riuscito ad avere palle break anche in avvio di secondo set, ma proprio in quel game ho sentito un fastidio alla gamba sinistra. Sul 30-30 ho vinto il punto ma sentito dolore e da lì sono indietreggiato un po’ e ho iniziato a giocare più conservativo. Il problema si è poi intensificato nei game successivi”, spiega l’azzurro dopo il ritiro.
RITIRO MUSETTI: SITUAZIONE RACE 2025
OBIETTIVO SHANGHAI
Musetti cercherà di recuperare in tempo per il Masters 1000 di Shanghai, che scatterà l’1 ottobre, altra grande occasione per mettere in cascina punti per blindare la qualificazione alle Atp Finals di Torino. Il toscano, testa di serie n.8, usufruirà di un bye al primo turno e dovrebbe esordire o il 3 o il 4 ottobre contro Comesana o un qualificato. “Non credo sia nulla di grave, purtroppo quest’anno sono stato un po’ sfortunato in termini di infortuni. Ho avuto degli stop che hanno influito sulla mia stagione e ci sarà da capire qual è il principio di questi piccoli problemi. Spero di recuperare in tempo per Shanghai“, aggiunge il numero 2 d’Italia.