L’allenatore francese Gilles Cervara ha detto la sua sulla separazione tra Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero in un’intervista al quotidiano sportivo L’Équipe. Solo pochi mesi fa anche Cervara ha terminato un rapporto professionale con un big del tennis: ad agosto, infatti, ha interrotto la collaborazione con Daniil Medvedev che ha fruttato uno slam e 16 settimane da numero 1 del ranking.
“I campioni di questa caratura sanno quando hanno bisogno di qualcosa di differente per continuare a progredire. Se questo è il caso reputo molto intelligente la scelta di Carlos”. L’attuale allenatore di Basavareddy sottolinea il timing di una decisione così importante: “È il giocatore, oppure l’allenatore, che in un preciso momento si rende conto di dover cambiare. È importante capirlo in anticipo ed essere sicuri che il cambiamento avvenga per buone ragioni”. Quanto affermato è valorizzato proprio dalle recenti vicissitudini professionali di Cervara: “è esattamente quello che ho vissuto con Daniil”.
Il coach transalpino evidenzia un altro aspetto del rapporto con i giocatori di altissima qualità: “Mantenere una forma di freschezza è fondamentale. Bisogna sempre trovare dei modi per migliorare e mettersi alla prova: ad un livello così alto sono i piccoli dettagli a fare la differenza”. Il miglioramento dei dettagli e la ricerca dei metodi per progredire sono imprescindibili: “In qualità di allenatore sei alla ricerca costante di un equilibrio tra ciò che sai funzionare, perché conosci molto bene il giocatore, e l’innovazione”.
Talvolta nemmeno questo delicato equilibrio è sufficiente: “A volte non basta comunque perché il giocatore ha bisogno di cambiare energia. Da fuori abbiamo spesso paura dei cambiamenti, ma dentro di noi possono essere necessari”. Secondo Cervara una decisione così rilevante non è sempre malvagia: “Cambiare apporta molte cose nuove, non per forza negative”.
