Diario di Bordo dal Foro Italico (5)

di Alessandro Nizegorodcew (inviato al Foro Italico)

Prima di recarmi al Foro Italico vado al Canottieri Roma per seguire gli Internazionali BNL d’Italia under 12. Seguo il match di Erik De Santis, che vince abbastanza agevolmente. Mi involo quindi per il Foro Italico. Cambio strategia del parcheggio (non la rivelo altrimenti domani mi fregate tutti i posti!). Posso dirvi però che ho attraversato il Ponte della Musica… E chi vi trovo sopra? Michael Llodra con il suo preparatore atletico, intenti in alcuni esercizi fisici.

La Pennetta ha praticamente chiuso e decido di seguirla dalla Sala Stampa, anche considerando che sarebbe semplice accedere al Pietrangeli. Pranzo con Daniele Palizzotto e Roberto Commentucci, mentre sullo scherzo guardiamo la Errani in vantaggio nel secondo set con la Stosur ma comunque in seria difficoltà. Fognini intanto perde netto con Granollers, ma non voglio commentare oltre perché sono abbastanza arrabbiato, per una partita che si poteva portare a casa o comunque allungare almeno al terzo set!

Per me è la prima volta, lo ammetto. Non ho mai visto da vicino Roger Federer dal vivo! L’ho visto in un paio di circostanze, ma sempre da “posizione impossibile” (come si direbbe nel calcio). Entro sul centrale e rimango estasiato da un paio di colpi di puro talento. Solo Ruggero e la Nalba possono farmi sentire così…

Ma sta per scendere in campo Karin Knapp contro la Cibulkova e non posso mancare. Intanto il mio cellulare comincia a fare scherzi: non prende, non funziona internet, non manda sms, praticamente deceduto! E tra pochi minuti mi deve chiamare la radio per il consueto collegamento giornaliero delle 16.50.

Karin intanto gioca bene, è aggressiva, ma la Cibulkova è avversaria davvero ostica e oggi, vedendola dal vivo anticipare tutti i colpi,  ho capito e compreso la sua ottima classifica. Karin perde il primo e va sotto anche nel secondo. Vado a vedere Paolino Lorenzi sulla Supertennis Arena mentre Comments e Palizzotto rimangono fedeli alla Knapp. Paolo non regge l’urto del francese, giocatore che gli da particolarmente fastidio e finisce per perdere 63 63. Io mi metto all’ultima fila della ST Arena, così da poter guardare anche la rimonta di Karin, che vince il secondo e va 40-0 sul suo servizio nel terzo. Perso quel game, però, la partita torna nelle mani della slovacca, sorretta ed incitata da due tifosi scalmanati, con tanto di bandierina della Slovacchia e piedi tremendamente puzzolenti. Ottimo il torneo di Karin comunque.. Ecco qui di seguito la visione dei campi 1 e 2 dagli ultimi posti della Supertennis Arena.

Eccoci arrivati al “Seppi Moment” già raccontato QUI..

 

 

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