Goffin: “Il tennis è cambiato, preparazione fisica è migliorata”

Tommaso Giuliani
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David Goffin - Foto Ray Giubilo

A 35 anni David Goffin continua a offrire spunti interessanti sullo stato del tennis contemporaneo. Dopo aver sorpreso tutti con la vittoria su Carlos Alcaraz al nel Masters 1000 di Miami all’inizio della stagione, il veterano belga non ha però mantenuto un ritmo costante nei risultati: i suoi migliori piazzamenti rimangono i quarti di finale negli ATP 500 di Acapulco e Monaco. Intervistato dal media di Quality Shot Tennis, Goffin ha condiviso la sua visione sulle differenze tra la generazione dei Big 3 e i giocatori di oggi. Il belga, che ha affrontato tennisti di entrambe le epoche, analizza l’evoluzione del gioco con lucidità e rispetto.

È difficile fare paragoni, ma ho giocato contro queste due generazioni. Direi che fisicamente la maggior parte dei giocatori è più forte di prima, perché il campo della preparazione fisica è migliorato”,
ha spiegato Goffin, sottolineando come preparazione atletica e velocità siano diventate fattori chiave nel tennis moderno.

Secondo il belga, la differenza non riguarda tanto le regole o la tecnica di base, quanto il modo in cui i giocatori esprimono il proprio tennis sul campo: “Si vede quanto i giocatori scivolano sul cemento, la loro potenza, il modo in cui colpiscono la palla. Sono, credo, più forti e più veloci di prima: è questo che li differenzia dalla vecchia generazione”.
Un altro aspetto che ha colpito Goffin riguarda la capacità di chiudere il punto: “Quando si guarda il modo in cui colpiscono la palla oggi, come Carlos o Jannik, è semplicemente impressionante. Sono capaci di tirare colpi vincenti da qualsiasi zona del campo”.

Secondo Goffin, questa aggressività costante, anche da posizioni non “tradizionali”, è una delle caratteristiche più evidenti della nuova generazione. “Prima c’era un po’ più di scambi e di tattica, ma oggi tirano fuori tutto non appena hanno la minima occasione di entrare in campo, ed è incredibile da vedere, ha aggiunto, evidenziando come il tennis si sia evoluto soprattutto in termini di ritmo e intensità.

Con queste parole, David Goffin ha confermato come il tennis odierno, pur mantenendo i suoi fondamenti, abbia subito una trasformazione significativa rispetto all’epoca di Federer, Nadal e Djokovic, entrando in una fase in cui potenza, rapidità e capacità di chiudere i punti sono diventate qualità imprescindibili per competere ai massimi livelli.

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