La Next Gen può attendere: Cecchinato e Travaglia nei quarti di finale a Todi

Stefano Travaglia e Marco Cecchinato accedono ai quarti di finale degli Internazionali di Tennis Città di Todi | CERgo Tennis Cup. Nel pomeriggio, l’ascolano ha vinto il derby italiano contro Jacopo Vasamì grazie al risultato di 6-4 6-3, mentre nell’incontro serale il palermitano ha piegato Alexey Vatutin per 6-4 3-6 6-2 davanti al gremito pubblico presente sul Campo Centrale del Tennis Club Todi 1971. Oggi è tempo di quarti di finale nel Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events: a seguito dei doppi in programma alle ore 14.00, Gianmarco Ferrari aprirà il programma dei singolari contro Timofey Skatov; poi tornerà in campo Cecchinato, opposto a Juan Carlos Prado Angelo, prima dell’ultimo incontro tra Travaglia e Neumayer. Sul Grand Stand spazio alla terza forza del seeding Nicolai Budkov Kjaer, opposto alla testa di serie numero sette Valentin Vacherot.

Travaglia vince il derby con Vasamì

La nuova generazione di tennisti ha un futuro radioso alle porte, ma i veterani non hanno intenzione di mollare il colpo. Lo ha dimostrato Stefano Travaglia con una prestazione maiuscola sul Campo Centrale del Tennis Club Todi 1971; il tennista di Ascoli, ex n.60 del mondo, ha ottenuto l’accesso ai quarti di finale in virtù del 6-4 6-3 ottenuto contro Jacopo Vasamì. “Ho giocato bene sin dall’inizio, entrando in campo con buone sensazioni e ottime energie – ha spiegato la testa di serie numero sei –. In particolare, penso che la prova al servizio abbia fatto la differenza; mi ha permesso di avere quel piccolo vantaggio nella gestione dei primi scambi, per cui sono molto contento”.

Il percorso dell’attuale numero 233 ATP a Todi si conferma positivo, con due vittorie contro tennisti promettenti: “So delle qualità di Jacopo, gioca un ottimo tennis e ha un bel futuro davanti. Al momento ci sono tanti ragazzi giovani che si stanno facendo strada, per me è bello esserci ancora e poter dire la mia”. Travaglia ha anche ricordato alcuni ricordi condivisi con l’ex numero 16 ATP Cecchinato, uscito poi vincitore dal match serale: “Con Marco ho condiviso tantissimi momenti, sia insieme in doppio che l’uno contro l’altro da avversari. Siamo due professionisti con la cultura del lavoro, entrambi inevitabilmente abbiamo dovuto affrontare degli infortuni ma ce la stiamo cavando bene. Ci accomuna il fatto di voler essere sempre in campo al 100%”.

Cecchinato, il bacio della buonanotte

Ai quarti di finale degli Internazionali di Tennis Città di Todi | CERgo Tennis Cup ci sarà anche Marco Cecchinato. Il palermitano ha sconfitto Alexey Vatutin per 6-4 3-6 6-2 in due ore e sei minuti di gioco. “Alexey è un giocatore molto ostico con accelerazioni importanti – ha raccontato l’attuale n.293 del mondo –. Nel secondo set ho avuto delle occasioni per chiuderla in anticipo e non ci sono riuscito, poi nel terzo mi sono ripreso bene. Sono felice perché ho tirato fuori qualcosa di grande a livello emotivo. Le interazioni col mio team? È difficile gestirmi, ma sono contento di aver trovato delle persone in grado di farlo. C’è mio cugino Francesco Palpacelli ed il mio preparatore atletico Luca Franco. So che a volte ci sono delle difficoltà, ma è molto bello averli al mio fianco, soprattutto con Francesco che mi ha praticamente messo la racchetta in mano”.

Due semifinali, nel 2015 e nel 2016, ed una finale nel 2017. Il rapporto tra il torneo umbro e ‘Ceck’ è tra i più profondi che vi possano essere: “Ho bellissimi ricordi qui a Todi, soprattutto quello di una splendida finale poi persa contro Federico Delbonis ormai otto anni fa, ma anche di tante altre buone prestazioni. Per il momento mi concentro sul percorso che devo fare, per cui ora serve pensare al quarto di finale e poi vediamo cosa accadrà”. Nel programma di oggi, Cecchinato affronterà Juan Carlos Prado Angelo per un posto in semifinale.

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