Scommesse: Scoop di Tennisbest

Redazione
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Tennisbest.com ha messo a segno un nuovo scoop. Il portale diretto da Lorenzo Cazzaniga e gestito in maniera impeccabile dall’amico e collega Riccardo Bisti, torna a parlare di Scommesse nel tennis grazie alla pregevole firma di Federico Ferrero, telecronista di Eurosport. Si torna quindi a discutere di match truccati ed escono i nomi del giร  radiato David Savic, di Aleksander Dologopolov e, in chiave positiva (di accusatore), di Marcos Baghdatis. Di seguito potete leggere l’articolo integrale, altrimenti cliccate QUI per leggerlo direttamente su Tennisbest

Di Federico Ferrero โ€“ 23 ottobre 2012

La lettura delle 27 pagine dellโ€™appello perso dal tennista serbo David Savic davanti al Tribunale dello Sport di Losanna รจ a dir poco inquietante. Savic รจ, anzi, era un giocatore di seconda fascia, miglior classifica numero 363 al mondo, squalificato nello scorso autunno per istigazione alla corruzione. Il suo ricorso al TAS ha confermato la pena: radiazione.
Ora la cancelleria del tribunale ha pubblicato il dispositivo e le motivazioni della sentenza,parzialmente censurate a pennarello nero per preservare la riservatezza di terzi non imputati.ย Attori che non sono, come in prima battuta si poteva presumere, professionisti di basso livello che si dedicano alla compravendita di match in torneini dimenticati da Iddio (non che sia meno grave eticamente): no,ย questo Savic รจ stato squalificato perchรฉ faceva lโ€™agente corruttore conto terzi nel tennis di รฉlite.

LA SENTENZA DEL CAS DI LOSANNA

Ma il fatto ancor piรน clamoroso รจ che, scorrendo le pagine, il nome di almeno uno degli illustri protagonisti di questa disgustosa vicenda emerge: รจ quello dellโ€™Accusatore. Colui che (si legge) aveva ricevuto, nel giro di poche settimane, la proposta di โ€˜aggiustareโ€™ due sue partite โ€“ perdendo il primo set, vincendo secondo e terzo โ€“ in cambio di 30.000 dollari. Cerchiamo di vederci chiaro.

Questo David Savic, dopo la condanna in primo grado, sostenne che lโ€™Accusatore fosse ยซun amico di vecchia data, un compagno dai tempi dei tornei junioresยป. Quindi, allโ€™incirca, un suo pari etร . Lโ€™Accusatore, si legge in sentenza, si era incontrato ยซper lโ€™ultima volta di persona a Belgrado nel(censura), e nellโ€™occasione i due si erano scambiati i numeri di telefono mobileยป.
Poi, si legge ancora,ย lโ€™Accusatore era stato contattato per telefono da Savic durante il torneo di Pechino del 2010. Lโ€™Accusatore รจ in camera di albergo, รจ sera tardi quando riceve due chiamate dal numero +381 638 493 231. รˆ il cellulare di David Savic. Non risponde. Dopodichรฉ gli squilla il telefono in camera: la voce si qualifica come David Savic e lui lo riconosce. Scambiano qualche parola, dopodichรฉ decidono di mettere giรน e di continuare a dialogare su Skype.ย Lรฌ Savic piazza la proposta indecente: se perdi apposta il primo set del tuo match di primo turno di domani, il tuo avversario โ€“ che รจ giร  dโ€™accordo – ti farร  vincere al terzo. Tu passi il turno e incassi 30.000 dollari extra per il favore che ci fai.
Lโ€™Accusatore non solo rifiuta, ma fila a raccontare tutto quanto a Jeff Rees, direttore della TIU (Tennis Integrity Unit): in unโ€™intervista (registrata non si sa quando, con Rees e lโ€™agente Nigel Willerton a fargli domande) mostra le chiamate senza risposta sul cellulare, i suoi contatti su Skype e racconta quanto gli รจ successo.

Passano due settimane. Lโ€™Accusatore gioca un altro torneo.ย La censura del TAS toglie i riferimenti ma dimentica di cancellare la fraseย ยซ(Censura) phoned Rees immediately, and since they were both staying at the same hotel in Moscowโ€ฆยป. Quindi lโ€™Accusatore รจ un giocatore che nel 2010 aveva giocato sia il torneo ATP 500 di Pechino sia lโ€™ATP 250 di Mosca. Possiamo iniziare a incrociare i dati e restringere il campo. Quali erano i giocatori presenti in entrambi i tornei?

Baghdatis
Davydenko
Dolgopolov
Golubev
Istomin
Marchenko
Mathieu
Tipsarevic

Andiamo avanti. Cosa succede a Mosca? Lโ€™Accusatore riceve un SMS sul suo telefono mobile, sempre dallโ€™utenza di David Savic. Questo il testo, in inglese:ย ยซHo da farti la stessa domanda di due settimane fa: hai cambiato idea? Davidยป.ย Lโ€™Accusatore torna da Rees, che casualmente alloggia nello stesso albergo. Costui gli consiglia di rispondere con un laconico ยซNoยป. Fine dei contatti.

Chi puรฒ mai essere, lโ€™Accusatore? Sappiamo che รจ uno degli otto giocatori presenti in entrambi i tornei. Sappiamo che non puรฒ essere nรฉ troppo piรน vecchio nรฉ troppo piรน giovane di Savic, avendo frequentato gli stessi tornei giovanili. Sappiamo che i due (cosรฌ testimonia lโ€™Accusatore) hanno sempre conversato in inglese, quindi รจ piรน che probabile che non si tratti, per esempio, del compatriota Tipsarevic (giocatore che a Pechino perse al primo turno contro Fish in due set mentre al primo turno di Mosca fu battuto in tre set, dopo aver perso il primo, da Zeballos). Ma sappiamo unโ€™altra cosa, sfuggita alla censura TAS: che i due si erano parlati per lโ€™ultima volta in occasione del loro incontro a Belgrado, ยซ18 mesi prima della telefonata di Pechinoยป. Lโ€™affermazione (paragrafo 4.9 della sentenza) fa parte della difesa di Savic, che ha provato a insistere sul tempo trascorso tra le due conversazioni per negare che lโ€™Accusatore potesse aver riconosciuto dalla voce un conoscente che non sentiva da un anno e mezzo. Ebbene:ย cosa cโ€™era a Belgrado, 18 mesi prima del torneo di Pechino? Un torneo ATP 250. E quali giocatori erano iscritti a Belgrado 2009, a Pechino 2010 e Mosca 2010?
La lista dimagrisce, restano due nomi: Janko Tipsarevic e Marcos Baghdatis
. Se si trattasse del primo, dovremmo presumere che Savic e Tipsarevic si siano parlati in inglese (!), che Savic abbia chiesto a Tipsarevic di perdere il primo set a Pechino contro Fish per vincere al terzo (con lo statunitense parte della tresca), poi di vincere un altro match perdendo il primo set a Mosca (non sappiamo di quale turno ma รจ evidente si tratti del primo, avendo avendo Tipsarevic perso subito contro lโ€™argentino Horacio Zeballos.

Proviamo con Baghdatis. Lโ€™ex finalista dellโ€™Australian Open ha la stessa etร  di Savic, classe 1985. Si incontrano a Belgrado nel 2009: Savic sta giocando le qualificazioni lรฌ, guarda caso. Si scambiano i numeri di telefono. Poi si perdono di vista, comโ€™รจ ovvio: i due non frequentano quasi mai gli stessi tornei e vivono in Paesi diversi. Savic lo chiama dopo 18 mesi, i due conversano in inglese.ย Baghdatis deve giocare il suo match di primo turno, gli tocca Alex Dolgopolov. Rifiuta la proposta di corruzione, il giorno dopo gioca e perde. Due settimane piรน avanti, Baghdatis ha unย byeย al primo turno di Mosca. E chi deve incontrare, al secondo turno? Guarda un poโ€™: Alex Dolgopolov. Il pomeriggio riceve un messaggio da Savic, che gli chiede se per caso abbia ยซcambiato ideaยป. Baghdatis risponde di no. Gioca e vince il match, 62 76(7).
Cosรฌ fila tutto. Anche con una verifica empirica:ย il nome di Baghdatis combacia perfettamente, nella sua lunghezza, con le censure del cognome dellโ€™Accusatore nel documento del TAS. Non si puรฒ dire lo stesso di Tipsarevic: nome troppo lungo.

Tutte le altre verifiche possibili portano comunque a Baghdatis. Un match truccato, del resto, รจ interessante se si altera la quota in modo tale da generare un guadagno. Negli altri primi turni di Pechino dei giocatori presenti anche a Mosca, anche a voler dimenticare tutte le altre prove, basta esaminare avversari e punteggi per evincere che รจ altamente improbabile, anzi, impossibile che ciรฒ possa essere avvenuto. Peraltro con un agente corruttore, Savic, che avrebbe dovuto proporre unโ€™altra โ€˜tortaโ€™ a Mosca, allo stesso giocatore ma contro un avversario che non cโ€™entrava nulla, nรฉ come ranking nรฉ come quota, con quello di Pechino. Il ragionamento ha dunque senso se lโ€™Accusatore รจ Marcos Baghdatis e i suoi match sono i due giocati a breve distanza, a Pechino e a Mosca, contro Dolgopolov.ย Che poi Dolgopolov fosse dโ€™accordo, รจ tutto da dimostrare. Resta quella frase di Savic via Skype (riferita dallโ€™Accusatore) con la quale sosteneva che lโ€™avversario dellโ€™Accusatore era giร  dโ€™accordo nella combine: ma era vero? In realtร , non essendo state presentate registrazioni, non รจ verificabile nemmeno che tale frase sia mai stata pronunciata. Quindi per adesso si conosce lโ€™identitร  dellโ€™agente corruttore e dellโ€™Accusatore. Per quanto riguarda lโ€™avversario dellโ€™Accusatore, vi sono ragionevoli sospetti sullโ€™identitร  ma nessuna prova che fosse realmente dโ€™accordo nella combine e nemmeno che abbia mai parlato della faccenda con Savic. Anche perchรฉ, se esistessero tali prove, sarebbe giร  stato formalmente inquisito. Invece, a distanza di due anni, non รจ accaduto. Il che vuol dire che lโ€™identitร  del giocatore coinvolto nella combine non รจ chiara al 100% o che, in ogni caso, non vi sono prove, oltre ogni ragionevole dubbio, che fosse dโ€™accordo per tale combine.

La sentenza racconta il resto di questa storia, letteralmente disgustosa. Savic viene โ€˜pinzatoโ€™ dagli inquirenti della TIU via mail nel dicembre 2010. Gli chiedono di fornire alcuni dettagli per una loro indagine nei suoi confronti. Savic conferma (a proposito: complimenti per la furbizia, รจ come aver usato la pistola dโ€™ordinanza per uccidere lโ€™amante della moglie) di essere il titolare dellโ€™abbonamento alla scheda mobile +381 638 493 231. Quando capisce di essere nei guai, Savic nega tutto. Mostra il dettaglio del suo traffico telefonico, nel quale non cโ€™รจ traccia di sue chiamate allโ€™Accusatore. Ma non ci potrebbero essere, ribattono i tecnici della TIU, perchรฉ le due telefonate non avevano ricevuto risposta. Invece cโ€™รจ la documentazione di un SMS in uscita (con destinatario irrintracciabile, perchรฉ Savic non ha chiesto al suo gestore telefonico lโ€™identitร  del destinatario, circostanza fortemente sospetta perchรฉ avrebbe potuto scagionarlo) mandato alle 14:22:51 di quello stesso giorno in cui lโ€™Accusatore ricevette il messaggio ยซHo da farti la stessa domanda di due settimane fa: hai cambiato idea? Davidยป. Lโ€™Accusatore ha conservato il messaggio e viene presentato in aula: manco a dirlo, risulta mandato dallโ€™utenza +381 638 493 231 e ricevuto sul suo telefono alle ore 14, 22 minuti e 51 secondi.

David Savic viene interrogato ufficialmente per la prima volta il 15 febbraio 2011. Dice di non saperne nulla, eppure non riesce a spiegare come mai quel messaggio sia partito dal suo telefono, nรฉ per quale motivo lโ€™Accusatore lo abbia riconosciuto dalla voce nella telefonata in albergo, nรฉ per quale ragione sullโ€™account di Skype dellโ€™Accusatore ci siano i suoi contatti con la traccia di conversazioni proprio in quella data. La difesa, in sede di appello a Losanna, proverร  a opporre che non esiste la prova provata del contatto tra i due, che le utenze Skype possono essere contraffatte. Quello che non si riuscirร  a spiegare รจ come mai lโ€™Accusatore abbia mostrato due chiamate senza risposta dal cellulare di Savic di quella sera, piรน una chiamata (non verificabile) ricevuta sul telefono fisso dellโ€™albergo, piรน le conversazioni con un contatto registrato come Savic, piรน il messaggio SMS ricevuto a Mosca sempre dal telefono di Savic.ย Lโ€™unica spiegazione potrebbe essere un mostruoso (e abilissimo) complotto dellโ€™Accusatore ai danni di Savic, che perรฒ il serbo non ha saputo motivare. La TIU, durante le indagini, aveva chiesto a Savic il permesso per approfondire i dettagli del suo account su Skype: lโ€™accusato non aveva risposto.
Il 30 settembre 2011 arriva la sentenza di primo grado: Savic รจ radiato dal tennis. Un mese dopo inizia la procedura di appello al TAS.

Il 29 marzo 2012 lโ€™Accusatore e Savic vengono messi a confronto: lโ€™imputato in aula a Losanna, lโ€™Accusatore in videoconferenza perchรฉ impossibilitato al viaggio in Svizzera. Si mette male, per il serbo, ormai certo della condanna: sicchรฉ nelle deduzioni difensive, pur continuando a negare gli addebiti, prova ad aggrapparsi a tutto ciรฒ che gli avvocati riescono a trovare per alleggerire la sentenza. Chiede, per esempio, che venga applicato un criterio piรน severo rispetto alla mera preponderanza della prova, perchรฉ in ballo cโ€™รจ la sua carriera e non una sospensione lieve. Insomma, vorrebbe essere condannato al di lร  di ogni ragionevole dubbio. Ricorda alla corte di aver ricavato in tutta la vita meno dei 100.000 dollari di multa, di essere incensurato e di non saper fare altri mestieri se non quello di tennista.
รˆ che proprio non cโ€™รจ, il ragionevole dubbio. Il 5 settembre 2012 il TAS chiude la carriera di David Savic con la conferma della radiazione, lo accontenta abolendo la multa da 100.000 dollari ma lo condanna al pagamento di qualche migliaio di dollari per le spese di causa.

In primo grado gli inquirenti avevano ascoltato (audizione avvenuta durante il torneo di Miami 2011, regolarmente iscritti in tabellone sia Bahgdatis sia Dolgopolov sia Tipsarevic) due giocatori in relazione alla denuncia dellโ€™Accusatore. In sentenza si legge che ยซentrambi hanno negato di essere a conoscenza di alcuno dei fatti denunciati dallโ€™Accusatoreยป. La citazione di Tipsarevic non รจ casuale: del resto fu lui stesso a dichiarare di aver ricevuto una lettera dalla TIU in relazione al match di Mosca contro Zeballos, di aver fornito i dettagli richiesti (conti correnti, traffico telefonico) e tutto era finito lรฌ. Possibile che uno dei due sia stato lui. Ma lโ€™altro? Beh, qui la risposta vien da sรฉ:ย tutto indica che si trattasse di Alex Dolgopolov, che รจ stato uno dei destinatari delle lettere spedite dalla TIU, come lui stesso ha ammesso nel corso dellโ€™Australian Open del 2011. E che รจ stato per due volte lโ€™avversario di Baghdatis.

Non รจ plausibile che Savic facesse tutto da sรฉ. Se faceva parte di unโ€™organizzazione tecnicamente criminale, potrebbe aver detto qualcosa. O forse no, e in cambio del suo silenzio รจ stato sรฌ radiato ma anche ricompensato. Ma queste sono solo speculazioni. Certo รจ che un giocatore, in cambio di una utile confessione, aveva ottenuto uno sconto di pena: รจ Wayne Odesnik, che per aver offerto la sua collaborazione (non si sa se a favore della lotta al doping o alle scommesse illegali) รจ tornato in attivitร  con la pena dimezzata.
Per condannare servono delle prove e, per ora, la TIU ne ha raccolte a sufficienza per chiudere fuori dal recinto del tennis un giocatore di seconda fascia (e sommamente sprovveduto) come David Savic. Ma oraย รจ piuttosto semplice dedurre chi รจ il top player che lo ha accusato (e la TIU chiaramente ne conosce lโ€™identitร ), cosรฌ come lโ€™avversario che ha incontrato per due volte nei tornei incriminati di Pechino e Mosca. Sono passati due anni dai fatti: speriamo, per il bene del tennis, che non finisca cosรฌ, col capro espiatorio sacrificato e nessun altro colpevole.

La primogenitura di questa inchiesta รจ del blogger irlandese Stephen Kelly, il quale ha pubblicatoย sul suo sitoย alcune considerazioni dopo la lettura del sentenza del CAS. Kelly si รจ accorto delle maldestre censure nella sentenza. Federico Ferrero ha poi sviluppato autonomamente la sua inchiesta, giungendo alle conclusioni che avete appena letto.

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