Da Isner fino a Nadal: le partite più lunghe della storia del tennis

Grazie alle scelte di programmazione del Roland Garros, ci siamo ritrovati quasi a notte fonda ad assistere a quella che, a oggi, potrebbe essere definita come la partita di tennis dell’anno. Uno sforzo di ben 4 ore e 12 minuti che hanno consegnato a Rafael Nadal l’ennesimo attestato di superiorità, sulla terra rossa, nei confronti dell’eterno rivale Djokovic. Tutto questo prima che il maiorchino andasse a conquistarsi, in maniera molto più rapida, la vittoria finale del torneo e il suo ventiduesimo Grande Slam (record assoluto) contro il malcapitato Ruud. Una partita, quella contro Djokovic, che si è conclusa ben oltre la mezzanotte e che, visto l’orario, ha probabilmente dato a tratti la sensazione di essere stata ancora più lunga.

Non che sia un male, si intende, spesso e volentieri i momenti più epici di uno sport sono legati a partite quasi infinite destinate a rimanere per sempre negli annali. Questo vale sia che si tratti di un campo da calcio, da tennis o di un tavolo da gioco. La verità però è che se paragoniamo l’incontro da Nadal e Djokovic ai match più lunghi della storia del tennis, per fare un paragone cinematografico, quello della scorsa serata assomiglia molto di più a un cortometraggio che a un kolossal in stile Ben-Hur. Ecco quindi un breve resoconto delle partite di tennis più lunghe di sempre.

Isner-Mahut, 2010

La partita più lunga della storia del tennis è il realtà relativamente recente. Correva l’anno 2010 e l’americano Isner e il francese Mahut si affrontavano al campo numero uno di Wimbledon, decisamente meno patinato dello storico centrale, in una partita del primo turno destinata a rimanere in eterno nella storia di questo glorioso sport. Uno scontro ai limiti del fantascientifico consumatosi lungo l’arco di ben tre giorni. Ai tempi poi, non era ancora stato introdotto nel torneo inglese il tie-break al quinto set (solo dopo il 12-12) Oggi una partita così folle sarebbe stata possibile solo al Roland Garros, l’unico senza tie-break al quinto. Sono stati necessari addirittura tre giorni per decretare un vincitore, e giusto per dare una dimensione dell’unicità di quel momento, nell’ultimo giorno di questa vera e propria Odissea sportiva, il match è ricominciato al quinto set sull’assurdo punteggio di 59-59.

Alla fine vincerà l’americano. 70-68. I due tennisti diverranno amici dopo quella storica partita e verranno probabilmente ricordati in eterno come uno dei più grandi esempi di resilienza applicata al mondo dello sport.

Tomas Berdych/Lukas Rosol Vs Stan Wawrinka/ Marco Chiudinelli, 2013

Al secondo posto di questa specialissima classifica, un match di doppio valido per la Coppa Davis tra Repubblica Ceca e Svizzera. Disputata al Palexpo di Ginevra, la partita durerà in totale la bellezza di sette ore e un minuto e premierà proprio gli ospiti Berdych e Rosol, capaci d’imporsi con il punteggio finale di 6-4,5-7,6-4,6-7,24-22. È la vittoria che sancisce il 2-1 finale nella sfida contro la Svizzera. Una conquista fondamentale che porterà il duo ceco a sollevare proprio quell’anno la tanto sognata Coppa Davis.

Mayer – Joao Souza, 2015

A chiudere il gradino del podio delle partite più lunghe di tutti i tempi, proprio un altro match di Coppa Davis. Uno dal sapore molto speciale considerato che a sfidarsi sono due nazioni storicamente molto rivali: Argentina e, ovviamente, Brasile. La pressione quel giorno è quasi tutta sul tennista argentino: Leonardo Mayer ha disperatamente bisogno di una vittoria contro Joao Souza per tenere in vita le speranza bianco-azzurre nella fase a gironi del torneo. Come se non bastasse poi, la partita si disputa proprio a Buenos Aires, elemento che non può che aggiungere ulteriore pressione sulle spalle del tennista argentino. Lo testimoniano i dieci match point sprecati prima che, nel 14 game, Mayer riesca finalmente a strappare definitivamente il servizio all’avversario carioca. Il cronometro si fermerà, nel tumulto del festante pubblico di casa, dopo sei ore e quarantatré minuti sul punteggio finale di 7-6 7-6 5-7 5-7 15-13. Rimane, ad oggi, uno dei momenti più iconici della storia dello sport sudamericano.

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