US Open 2025, Kvitova dice addio al tennis: “Grazie per avermi accompagnato in questo viaggio”

Antonio Sepe
4 Min Read

È calato il sipario sulla carriera di Petra Kvitova, che a New York ha disputato la sua ultima partita. La tennista ceca, ex numero due del mondo e due volte campionessa di Wimbledon, ha scelto lo US Open 2025 per dire addio al tennis ma è stata sconfitta al primo turno da Diane Parry con un netto 6-1 6-0.

Una batosta severa, maturata peraltro in un Grandstand pieno forse per il 25%, ma che non va in alcun modo a inficiare ciò che è stata Kvitova nei tanti anni trascorsi nel circuito WTA. E nonostante la tristezza per un capitolo della vita che si chiude, la ceca è pronta a vivere quello che la attende con serenità.

Sono assolutamente pronta a ritirarmi. Non ho rimpianti. Amo ancora il tennis, ma tutto il resto è stancante. E dopo aver avuto un figlio la mia vita è completamente diversa. Voglio solo passare più tempo con lui” ha raccontato in un’intervista al Guardian.

The last dance

La carriera di Kvitova di fatto è finita al termine della stagione 2023, chiusa al numero 14 del ranking. La ceca ha infatti annunciato di essere incinta a inizio 2024 ed è rimasta lontana dai campi per 18 mesi. Il ritorno, invece, non è andato come sperato. Ad eccezione di una vittoria contro Begu a Roma, non è mai riuscita a lasciare il segno né a mostrare sprazzi del tennis che le aveva permesso di essere una delle migliori giocatrici del decennio. Non sorprende perciò la scelta di ritirarsi all’età di 35 anni, relativamente giovane e con tutto il tempo per godersi il figlio Petr e la famiglia.

Non devono essere però questi ultimi mesi a oscurare quanto fatto da Kvitova. D’altronde i numeri parlano chiaro: 31 titoli WTA, di cui 2 Slam, le WTA Finals e 9 WTA 1000, oltre a una medaglia di bronzo alle Olimpiadi. E non va dimenticato che 12 di questi trionfi sono arrivati dopo il tragico incidente a casa sua in Cechia, quando fu accoltellata alla mano sinistra e subì danni tali al punto che i medici temettero che non potesse più giocare.

Probabilmente è colpa della mia personalità se non ho vinto di più. Ma cosa posso fare? – ha dichiarato al GuardianCiò che davvero mi manca è essere stata la numero 1 al mondo. Ma pur essendo qualcosa che mi piacerebbe avere non mi darebbe una vita migliore“.

L’addio tra le lacrime

Come prevedibile, c’è stata tanta commozione al termine del match contro Parry. La prima a scoppiare in lacrime è stata proprio Kvitova, che a fine partita si è avvicinata al suo angolo per lasciarsi andare a un lungo abbraccio con il marito-coach Petr Vanek. Emozione che l’ha poi sopraffatta anche in occasione dell’omaggio che le è stato tributato a fine partita. Lo US Open le ha regalato una cornice e Petra ha preso in mano il microfono, provando a esprimere le sue emozioni nonostante la voce rotta.

Grazie per essere venuti, mi sarebbe piaciuto giocare una partita migliore. Emozionalmente era difficile questo match. Grazie New York per questo Slam, sono contenta di fare la mia ultima danza qui. Grazie al mio coach e marito, e tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo viaggio” ha dichiarato, suscitando gli applausi del pubblico.

TAGGED:
Share This Article