Wta Indian Wells Preview


(Jelena Jankovic)
di Sergio Pastena
Andiamo a vedere il tabellone femminile di Indian Wells, anche in questo caso guardando il percorso delle principali candidate ai quarti di finale.
Wozniacki (1/8): inizio morbido contro una tra Hampton e Stephens, avversario che non sono in grado di impensierirla. Poi troverà la Martinez Sanchez e ci sarà da fare attenzione: la danese è nettamente più forte, ma la spagnola è una giocatrice atipica e se c’è una cosa che fa soffrire la bella Caroline sono le variazioni di gioco (Schiavone docet). A seguire una tra Kleybanova e Pennetta, avversarie maggiormente nelle sue corde, per arrivare ai quarti di finale che potrebbero riservarle la Azarenka come la Radwanska.
Azarenka (2/8): Vika non avrà fatto salti di gioia per il sorteggio. Al di là dell’inizio (Rebecca Marino e forse una tra Jovanovski e Zakopalova), la Radwanska non è un’avversaria semplice per un ottavi di finale e, come se non bastasse, a seguire dovrebbe trovare la numero uno al mondo Wozniacki. Insomma, per la bielorussa ci sarà parecchio da sudare ma è vero anche che avrà pochi punti da difendere, visto che l’anno scorso fu fermata al terzo turno dalla Martinez Sanchez.
Stosur (3/8): tabellone pieno di incognite quello capitato all’australiana. Dopo due turni potrebbe trovare la Hantuchova, avversaria da prendere con le molle, ma il vero interrogativo riguarda gli ottavi, dove potrebbe capitargli la Sharapova: se in forma Masha è molto pericolosa, anche se ultimamente non ha proprio fatto faville. Infine, nei quarti di finale, la cinese Na Li: qualche mese fa sarebbe stato un bel sorteggio, dopo gli Australian Open molto meno…
Li (4/8): not bad, decisamente. Prima una tra la Voracova e la connazionale Peng, poi la Dulgheru, non esattamente la più forte delle teste di serie. Il primo ostacolo di una certa rilevanza per la tennista cinese potrebbe essere Svetlana Kuznetsova negli ottavi di finale, mentre è positivo l’accoppiamento teorico per i quarti: Samantha Stosur è certo un’avversaria più abbordabile rispetto alla Wozniacki o a Kim Clijsters. Può fare parecchia strada.
Schiavone (5/8): tutto sommato l’inizio non è di quelli per cui lamentarsi. Prima una tra Ondraskova e Davis, wild card, poi la Pironkova che da Wimbledon non è mai andata oltre il secondo turno da nessuna parte, quindi una tra Pavlyuchenkova e Peer (insidiose, ma già si parla di ottavi di finale). Il problema vero, però, arriva nei quarti di finale dove troverà la sua bestia nera per eccellenza, Vera Zvonareva, mai battuta in dieci precedenti. I tabù, però, sono fatti per essere infranti: forza Francesca.
Zvonareva (6/8): discorso al rovescio per la russa, visti i precedenti la Schiavone è un buon avversario per i quarti di finale. Peraltro anche il resto del sorteggio non è andato affatto male: prima una tra Bacsinszky e Govortsova, poi in teoria la Cibulkova e una tra Wickmayer e Kanepi. Le semifinale, insomma, sono obiettivo possibile, anche se lì poi le toccherà superarsi per avere la meglio su Kim Clijsters, principale favorita del torneo assieme alla Wozniacki.
Jankovic (7/8): è nella stessa situazione di Roddick nel torneo maschile. E’ reduce da un’annata mediocre, il ranking è peggiorato e ora deve difendere tanti punti (qui l’anno scorso vinse) per evitare di scivolare indietro in classifica. La serba ha dato segnali di ripresa: dovrebbero bastare per fare fuori Vandeweghe e Goerges, potrebbero bastare per eliminare la Kvitova (meno probabile la Ivanovic), ma non si sa proprio se basteranno per superare Kim Clijsters nei quarti…
Clijsters (8/8): la strada verso i quarti di finale appare abbastanza agevole. Gli accoppiamenti teorici dicono Kudryavtseva, Groth e una tra Bartoli e Petkovic, tutta gente che Kim può superare senza particolare patemi d’animo. Nei quarti di finale il primo impegno serio, presumibilmente contro Jankovic e Kvitova, quindi in semifinale troverebbe la Zvonareva. Ha il vantaggio di partire libera da ogni pressione: l’anno scorso, infatti, andò fuori quasi subito contro la Kleybanova.
Le italiane: a parte la Pennetta, finita nel lato della Wozniacki, e la Schiavone, abbiamo altre tre italiane in tabellone. Roberta Vinci, superando la Baltacha, troverebbe proprio Flavia al secondo turno. Sara Errani ha un primo turno insidiosissimo contro Greta Arn, che l’ha appena battuta a Monterrey, poi troverebbe Groth e Clijsters: insomma, un sorteggio pessimo. Infine Romina Oprandi, che dovrà battere la Mirza per poi incrociare le racchette con la Cibulkova.

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