Barcellona: Nadal passeggia


di Sergio Pastena
Tutto come previsto: Rafael Nadal vince il torneo Atp 500 di Barcellona archiviando quella che per lui sembrava poco più di una formalità. Lo spagnolo non ha lasciato per strada neanche un set perdendo circa quattro games ad incontro e solo la finale contro un mastino come Ferrer ha riservato qualche momento di incertezza solo apparente, quando il mancino di Manacor si è trovato sotto 2-4 nel secondo set dopo aver vinto il primo agevolmente. A quel punto ha operato il controbreak ed ha tenuto il servizio del 4-4 al termine di un game lunghissimo che ha svuotato definitivamente un Ferrer comunque buono, che le ha provate davvero tutte.
In un torneo decimato dalle assenze “last minute” di Berdych e Murray c’è stato comunque spazio per qualche sorpresa. Ad esempio in semifinale ci è arrivato Dodig, che a ventisei anni sembra avere trovato la strada giusta per togliersi qualche soddisfazione: il sorprendente croato ha messo in fila Soderling, Raonic e Lopez, poi ha trovato Nadal. Altra sorpresa del torneo il nostro Simone Vagnozzi, che ha sfiorato i quarti di finale mettendo in forte difficoltà il rientrare Ferrero, altra nota positiva emersa dal torneo spagnolo. Da citare infine Almagro, non tanto per la semifinale che è un traguardo rispettabilissimo, quanto perché finalmente ha messo fine alla maledizione del numero 11 conquistando i punti necessari ad entrare nella Top Ten. Questa settimana prevede tre Atp 250, andiamo a vedere chi giocherà.
Il tabellone di Monaco merita rispetto: non ci sono Top Ten ma c’è il meglio delle “seconde linee”. Youzhny, Wawrinka, Cilic, Baghdatis, Davydenko, tanto per dare un’idea. In tabellone c’è il nostro Simone Bolelli che però ha avuto un sorteggio poco fortunato, visto che troverà al primo turno proprio Cilic. Nelle qualificazioni è stato eliminato subito Matteo Viola ad opera del cileno Capdeville. Il Serbia Open di Belgrado, come al solito, potrà contare sulla presenza d’eccezione di Novak Djokovic, che userà questo evento per aggiustare il tiro in vista dei Masters Series sul rosso: gli avversari non dovrebbero fargli troppa paura, a partire dalla seconda testa di serie Troicki, che contro Djokovic ha avuto un inizio promettente battendolo ad Umago prima di perderne nove di fila. A rappresentare i nostri colori ci sarà Filippo Volandri, che dovrà superare un primo turno non impossibile contro la wild card Lajovic per avere la rivincita di Roma 2010 contro Gulbis, sempre che il lettone non decida di farsi eliminare da Marchenko (visto il personaggio, tutto è possibile). Poca fortuna per gli italiani impegnati nelle qualificazioni: Naso, Crugnola, Fabbiano, Giorgini e Brizzi sono andati subito fuori al primo turno. Piccola curiosità: rientra nel circuito Fernando Gonzalez, che avrà un po’ di ruggine da smaltire in vista del Roland Garros. Infine si gioca in Portogallo, dove il torneo di Estoril avrà come prima testa di serie Robin Soderling e come “comprimari” atleti del calibro di Verdasco, Tsonga, Simon, Raonic e, soprattutto, Del Potro. In tabellone potrebbe entrarci Flavio Cipolla, giunto al turno decisivo delle qualificazioni dove affronterà lo spagnolo Carreno-Busta.

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