La Quiete Prima della Tempesta


di Sergio Pastena
Andiamo a vedere come di consueto le variazioni settimanali della classifica.
Top 10
La quiete prima della tempesta: nulla varia nella Top Ten. Al Roland Garros si combatterà su tre fronti ma, vista l’eliminazione al primo turno di Berdych, la battaglia per il sesto posto si è già chiusa e l’ha vinta Ferrer. Maretta anche per entrare tra i dieci: con Roddick assente, visti i tanti punti in palio, ogni cosa è possibile. Infine la madre di tutte le battaglie, quella per il numero uno: se Nadal non vince il torneo o Djokovic arriva in finale la vetta della classifica cambierà padrone.
Top 50
Anche i primi cinquanta della classifica son rimasti gli stessi della scorsa settimana, con qualche rimescolamento. E’ a quest’altezza che si combatte la battaglia per il numero uno d’Italia: attualmente Starace è al numero 46 con 1.015 punti, Fognini al 49 con 960 e Seppi al 51 con 930.
Top 100
Due le novità: Sela risale a manetta fino al numero 91 e Rainer Schuettler ancora una volta rientra tra i 100 al numero 98. A farne le spese Marchenko e Zeballos. Per il resto calma piatta, ma dopo lo Slam ci saranno parecchie novità anche in questa zona, tra exploit di tennisti di seconda fascia e Challenger durante la seconda settimana di Parigi.
Up
Abbiamo detto di Sela, che dopo quello di Busan vince anche il Challenger di Fergana ed infila un back-to-back guadagnando altre 17 posizioni. Per il resto niente di clamoroso: fuori dai 100 migliorano sensibilmente l’australiano Ebden e il giapponese Sugita (+16 e +12). Bene anche Hanescu, che sale di nove posizioni e si piazza al numero 60 e Kunitsyn che segna un +11 e va al 75.
Down
Zeballos non riesce a ritrovare la strada della vittoria e perde altre 10 posizioni: non è l’unico argentino in caduta libera, visto che Schwank (altro ex re dei Challenger) ne perde addirittura 22 e si trova in posizione 188. La maglia nera della settimana spetta però a Denis Gremelmayr: il tedesco precipita al numero 131 dal 102 della settimana scorsa.
Italiani
Applausi per Federico Gaio: gli entrano i punti della vittoria nel Kazakistan F3 e fa il suo ingresso nei primi 500 della classifica: best ranking al 454. A fargli da contraltare Crugnola (-20) e Stoppini, fermo da un mese (-31). Tra i top players italiani poche variazioni.

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