Challenger Barcellona 2019: Giannessi vince ancora con Baldi, è semifinale. Bene anche Caruso

Alessandro Giannessi si conferma “la bestia nera” di Filippo Baldi anche nel quarto di finale andato in scena nella giornata odierna al Challenger di Barcellona. Il classe ’90 di La Spezia ha difatti sconfitto il più giovane connazionale per la quarta volta in altrettanti precedenti e lo ha fatto in rimonta, precisamente col punteggio di 5-7 6-0 6-1. Un match molto strano: c’è stato, infatti, grande equilibrio nel primo set ma dal primo game del secondo Giannessi, come d’incanto, è riuscito a creare un gap tra sé e il suo avversario oggettivamente inaspettato fino a quel momento del match, specie in termini di solidità da fondocampo. Grazie a questo successo il ventinovenne ligure approda per la quarta volta in semifinale a livello Challenger in stagione e nel penultimo atto si troverà di fronte lo slovacco Jozef Kovalik, recente vincitore del Challenger di Szczecin e autore di una striscia positiva di dieci match vinti consecutivamente in questi tornei.

Raggiunge il penultimo atto del torneo anche Salvatore Caruso, che ha sconfitto con un netto 6-1 6-4 la settima testa di serie del torneo Pedro Sousa e che, grazie a questo successo, avvicina sempre di più la tanto ambita top 100. Il classe ’92 di Avola, infatti, dopo questa vittoria si trova ad appena 37 punti da Jaume Munar, che attualmente occupa la centesima posizione. Caruso per provare a superarlo in classifica dovrà fare una cosa: batterlo nella semifinale del torneo di Barcellona. Una grande occasione, quindi,  per l’azzurro contro un avversario certamente forte ma che ha già mostrato di poter battere al primo turno del Roland Garros(7-5 4-6 6-3 6-3 in favore del tennista siciliano)

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