Un indomito Stefano Travaglia firma l’ennesimo successo a livello Challenger di un 2019 fin qui da incorniciare: fresco di top 100, il tennista di Ascoli ha estromesso nei quarti di finale del Challenger Sopot 2019 l’egiziano Mohamed Safwat con lo score di 6-4 6-4.
L’azzurro, che in questa competizione non ha ancora ceduto un set, ha subito messo la freccia giocando un tennis di alto livello, eccezion fatta per il game inaugurale di battuta in cui, con qualche distrazione di troppo, ha concesso il break al suo avversario. Sotto 0-1 Steto è abile ad infilare quattro game di fila ponendosi in una posizione di assoluto agio per la conquista del primo parziale: quando il più sembrava fatto, pronta la reazione del nativo di Mansoura, bravo a rimontare l’italiano salvo poi capitolare nel decimo game.
Nel secondo set un break ottenuto nel sesto gioco in favore di Travaglia sembrava aver indirizzato definitamente la partita in favore dell’azzurro, ma come successo nel primo parziale l’egiziano è nuovamente capace di risalire la china ottenendo il contro-break, con l’attuale 95 del ranking Atp che serviva per il match avanti 5-3. Come accaduto nel primo set è nuovamente il decimo game a condannare Safwat: grande game di risposta dell’italiano, che risale da 40-15 infilando quattro punti consecutivi.
Un successo tanto meritato quanto prezioso, che proietta Travaglia al penultimo atto del torneo polacco: ora ultimo scoglio prima della finale il vincente della sfida tra Alexey Vatutin e Tristan Lamasine.
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