Roland Garros 2025, attesa per il sorteggio dei tabelloni: Sinner da n°1, possibili insidie Djokovic e Musetti ai quarti

La cerimonia avrà luogo giovedì 22 alle ore 14:00 alla presenza della direttrice del torneo Amélie Mauresmo e del presidente della Federazione francese Gilles Moretton, con ospite d’onore il calciatore del PSG Ousmane Dembélé.

Mentre sui campi in terra rossa del complesso situato nei pressi di Bois de Boulogne proseguono gli incontri di qualificazioni, il Roland Garros si appresta a svelare i due tabelloni principali che prenderanno il via nella giornata di domenica 25 maggio.

Tanta attesa per conoscere tutti gli accoppiamenti di primo turno e tracciare i vari percorsi dei big verso le fasi conclusivi del torneo, con i main draws che verranno stilati utilizzando come da regolamento le ultime classifiche ATP e WTA aggiornate dopo Roma. Jannik Sinner e Aryna Sabalenka saranno quindi i due top seeds, ma l’Italtennis mai come quest’anno si presenta a Parigi con tante frecce nel suo arco. In campo maschile, oltre alla prima testa di serie del tabellone, la pattuglia azzurra avrà anche Lorenzo Musetti un altro top-8 in Lorenzo Musetti, più Matteo Berrettini che sarà invece il n°28 del seeding. Tra le donne, invece, Jasmine Paolini grazie al trionfo del Foro Italico si è guadagnata la possibilità di tornare a Parigi per difendere la finale dello scorso anno da quarta testa di serie dell’evento, anche davanti alla quattro volte campionessa Iga Świątek.

COME FUNZIONA IL SORTEGGIO

Ma andiamo a vedere nel dettaglio chi farà parte del seeding, come funziona il sorteggio e quali sono i possibili scenari.

SEMIFINALI
Teste di serie 1-2 possono affrontare tds 3-4

QUARTI DI FINALE
Teste di serie 1-4 possono affrontare tds 5-8

OTTAVI DI FINALE
Teste di serie 1-4 possono affrontare tds 13-16
Teste di serie 5-8 possono affrontare tds 9-12

TERZO TURNO
Teste di serie 1-8 possono affrontare tds 25-32
Teste di serie 9-16 possono affrontare tds 18-24

Photo © Ray Giubilo

LE TEST DI SERIE DEL TABELLONE MASCHILE

Partiamo da una certezza, ovvero che un possibile rematch tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz potrebbe arrivare solo nell’atto conclusivo della manifestazione. L’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, che proprio un anno fa su questi campi conquistava la prima posizione mondiale, avrà quindi dalla sua parte di tabellone uno tra Alexander Zverev e Taylor Fritz come potenziali avversari in semifinale.

Decisamente intriganti, forse ancor di più, sono i possibili accoppiamenti dei quarti: Jack Draper, Novak Djokovic, Casper Ruud e Lorenzo Musetti. Il britannico si è reso protagonista di una straordinaria prima parte di stagione e si sta dimostrando competitivo anche sulla terra battuta; il serbo in questa fase della carriera va molto a corrente alternata, ma negli Slam trova sempre e comunque le motivazioni per dare il suo massimo, come d’altronde già visto a Melbourne; il norvegese arriva dalla clamorosa sconfitta patita a Roma, ma su questi campi ha già fatto due finali e – seppur in condizioni completamente diverse da quelle di Parigi – è in ogni caso reduce dalla vittoria di Madrid.

E infine Lorenzo Musetti, che per la prima volta è tra i primi 8 del seeding in uno Slam ed è pronto anche lui a far sognare gli appassionati del Bel Paese. Il carrarino ha “solo” due ottavi di finale come miglior risultato ottenuto al Roland Garros, ma attenzione: in quattro partecipazioni al torneo ha perso da Djokovic (due volte), Alcaraz e Tsitsipas. E questa volta nella capitale francese ci arriva sia con la possibilità di avere un tabellone sulla carta più morbido nei primi turni, ma anche nel periodo migliore della sua giovane carriera.

Tra i primi 32 c’è anche Matteo Berrettini, il cui feeling con lo Slam francese dopo i quarti di finale del 2021 è però decisamente negativo. Quella sconfitta con Novak Djokovic rappresenta infatti anche l’ultima partita giocata dal romano nel torneo. Da allora tre forfait consecutivi e purtroppo anche quest’anno tra l’ex numero 6 al mondo e il Roland Garros c’è il problema agli addominali che lo ha costretto al ritiro sia a Madrid che a Roma. Solita corsa contro il tempo per testare il fisico in questi giorni che ci separano dall’inizio, ma con il pensiero che inevitabilmente va alle settimane successive, quelle dell’erba che tante gioie ha regalato al finalista dell’edizione 2021 di Wimbledon. Per Matteo, in ogni caso, da n°28 il tabellone sarà ostico: al terzo turno possibile derby con Sinner o Musetti, ma anche le alternative Alcaraz, Zverev, Fritz, Draper, Djokovic e Ruud non sono senz’altro delle migliori.

  1. Jannik Sinner
  2. Carlos Alcaraz
  3. Alexander Zverev
  4. Taylor Fritz
  5. Jack Draper
  6. Novak Djokovic
  7. Casper Ruud
  8. Lorenzo Musetti
  9. Alex de Minaur
  10. Holger Rune
  11. Daniil Medvedev
  12. Tommy Paul
  13. Ben Shelton
  14. Arthur Fils
  15. Frances Tiafoe
  16. Grigor Dimitrov
  17. Andrey Rublev
  18. Francisco Cerúndolo
  19. Jakub Menšík
  20. Stefanos Tsitsipas
  21. Tomáš Macháč
  22. Ugo Humbert
  23. Sebastian Korda
  24. Karen Khachanov
  25. Alexei Popyrin
  26. Alejandro Davidovich Fokina
  27. Denis Shapovalov
  28. Matteo Berrettini
  29. Brandon Nakashima
  30. Félix Auger-Aliassime
  31. Hubert Hurkacz
  32. Giovanni Mpetshi Perricard
Photo © Ray Giubilo

LE TESTE DI SERIE DEL TABELLONE FEMMINILE

Un anno fa, di questi tempi, Jasmine Paolini sorprendeva tutti incamminandosi verso la prima finale Slam della sua carriera. Flash forward di dodici mesi e la tennista di Bagni di Lucca torna su quegli stessi campi che nel frattempo le hanno regalato anche una medaglia d’oro olimpica in coppia con Sara Errani. L’emozionante successo agli Internazionali d’Italia ha regalato a ‘Jas’ la testa di serie numero quattro del draw, con la possibilità quindi di trovare sul proprio cammino virtuale solo una tra Coco Gauff e Aryna Sabalenka prima della finale.

Lo spauracchio in questo seeding è certamente rappresentato da una Iga Świątek difficile da decifrare ad oggi. Che quello della polacca sia un periodo complesso è innegabile. Però lo Chatrier è casa sua, ci ha vinto quattro volte negli ultimi cinque anni, e siamo pronti a scommettere che nessuna della top-4 del tabellone muoia dalla voglia di ritrovarsela dall’altro lato nella rete nei quarti di finale. Ma se nelle analisi dei tabelloni si tende spesso a guardare troppo in là, nella realtà il percorso va affrontato uno step alla volta e la 29enne toscana già al terzo turno potrebbe trovarsi di fronte avversarie pericolose. Da Sofia Kenin che è anch’essa un’ex finalista del torneo e dopo un paio di anni di buio è tornata a costruirsi un ranking di tutto rispetto a Linda Nosková, giocatrice dall’innegabile talento e già con vari scalpi importanti in carriera. Senza sottovalutare una Peyton Stearns in grande crescita come dimostrato a Roma.

  1. Aryna Sabalenka
  2. Coco Gauff
  3. Jessica Pegula
  4. Jasmine Paolini
  5. Iga Świątek
  6. Mirra Andreeva
  7. Madison Keys
  8. Zheng Qinwen
  9. Emma Navarro
  10. Paula Badosa
  11. Diana Shnaider
  12. Elena Rybakina
  13. Elina Svitolina
  14. Karolína Muchová
  15. Barbora Krejčíková
  16. Amanda Anisimova
  17. Daria Kasatkina
  18. Donna Vekić
  19. Liudmila Samsonova
  20. Ekaterina Alexandrova
  21. Jeļena Ostapenko
  22. Clara Tauson
  23. Beatriz Haddad Maia
  24. Elise Mertens
  25. Magdalena Fręch
  26. Marta Kostyuk
  27. Leylah Fernandez
  28. Peyton Stearns
  29. Linda Nosková
  30. Anna Kalinskaya
  31. Sofia Kenin
  32. Yulia Putintseva

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