Itf Pomezia 2: Trionfo di Giulia Remondina


(Giulia Remondina – Foto Nizegorodcew)
ITF MONTE MIGLIORE (POMEZIA 2): TRIONFO DI GIULIA REMONDINA
L’AZZURRA SUPERA LA ROMENA CRISTINA DINU IN UNA SPLENDIDA FINALE (5-7 6-2 6-3)
La Klem Cup parla italiano. Giulia Remondina, classe 1989 e numero 242 Wta, si è imposta in 3 set sulla giovanissima romena Cristina Dinu, che ha da poco compiuto 18 anni.
L’incontro è stato molto intenso e spettacolare ed ha entusiasmato il nutrito pubblico presente sugli spalti di Monte Migliore.
Dopo i primi due giochi di assestamento, l’azzurra è salita 5-3, salvo farsi recuperare sul 5-5 dopo un paio di errori piuttosto banali sotto la rete. La romena non si è fatta pregare e, conquistando 4 giochi consecutivi, ha portato a casa il primo parziale 7-5.
La Remondina non ha avuto però alcun contraccolpo psicologico, iniziando a spingere ancor di più col servizio, insufficiente nel primo set, e limitando il numero di errori con il diritto. La romena è stata surclassata dalla maggior potenza di Giulia, che ha letteralmente dominato il secondo parziale per 6 giochi a 2, salendo anche 4-1 nel terzo. Ma la romena, come dimostrato in tutte le partite a Monte Migliore, non ha mai mollato mentalmente ed ha iniziato a rimandare tutto dall’altra parte della rete, chiudendo quando possibile con il suo micidiale diritto. Giulia si è leggermente disunita, facendosi recuperare sino al 4-3. Qui la Remondina ha però compiuto l’allungo decisivo, giocando un paio di diritti incrociati da top-100. Salita 5-3 con il servizio a disposizione, Giulia si è ritrovata sotto 15-40, ma, dopo aver annullato le palle break, ha chiuso al primo match point.

(Giulia Remondina – Foto Nizegorodcew)
La Remondina ha disputato, dai quarti di finale in poi, un torneo sublime, mettendo in mostra tutte le proprie qualità: rovescio naturale che, come si dice, parla da solo, diritto in netto miglioramento rispetto alle stagioni passate, tanta grinta e una velocità di piedi invidiabile. Nonostante abbia fatto dei passi da gigante sulla battuta, è proprio il servizio il colpo sui lavorare ancora, oltre ad un allenamento specifico nei colpi verso la rete, apparsi ancora insicuri. Nel complesso Giulia Remondina ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per scalare la classifica Wta.
“Fino al 5-3 nel primo set ho giocato alla grandissima, spingendo sia col rovescio che soprattutto col diritto. Lei ha poi cambiato tattica, iniziando ad alzare di più le traittorie, e sono andata un po’ in confusione, perdendo 7-5. Il secondo parziale è stato perfetto, mentre nel terzo, quando la Dinu ha recuperato da 4-1 a 4-3 ho avuto un po’ il timore che potesse ripetere le imprese dei giorni scorsi. Per fortuna ho ritrovato il mio gioco. Sono molto contenta di questa vittoria, che sinceramente non mi aspettavo, poiché Pomezia e Pomezia 2 erano i primi tornei sulla terra dell’anno. Sono davvero soddisfatta.” – queste le parole di Giulia Remondina al termine della finale.

(Cristina Dinu – Foto Nizegorodcew)
Cristina Dinu non è stata da meno. Grande visione di gioco, è in grado di disegnare il campo ottimamente, non lasciando nulla al caso. Ha nel diritto il colpo naturale, ma si difende benissimo anche con il rovescio. Ha appena compiuto 18 anni e il futuro, per lei, sembra essere roseo.
ITF MONTE MIGLIORE (POMEZIA 2) – FINALE
GIULIA REMONDINA (2) B. CRISTINA DINU 5-7 6-2 6-3

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