Junior Radar (24) – Kasatkina regina a Minsk, Bouzkova ritrovata

kasatkina
di Daniele Sforza
Siamo a metà stagione, periodo in cui vengono organizzati tantissimi tornei Itf e periodo in cui si cominciano a tirare le somme di questa prima parte di 2015. Questa settimana ci siamo trovati di fronte allo show di Darya Kasatkina, vincente per 2 settimane consecutive nei 25.000$ di Minsk e alla ritrovata Marie Bouzkova, campionessa nelle Mauritius. A loro si aggiungono i brillanti successi di Mayo Hibi, Anastasiya Komardina e infine, Marketa Vondrousova, una di cui si sentirà presto parlare…
SETTIMANA 15-21 Giugno
Maschile
Kamil Majchrzak: non delude le aspettative e da prima testa di serie delle qualificazioni del challenger slovacco di Poprad-Tatry, conquista il main draw chiudendo entrambe le contese (Konecny e Stanek) in due facili set. È poi una contusione a fermare il polacco che è costretto al ritiro dopo appena due giochi, contro il giocatore di casa Martin.
Christian Garin: continua a fare il cosiddetto “compitino”, passando ancora una volta un turno nel torneo Challenger di Perugia. Dopo la vittoria in 3 set, contro Flavio Cipolla, è Matteo Viola a stoppare il cammino del cileno, che si arrende con il punteggio di 3-6 6-4 6-0.
Gianluigi Quinzi: segnali positivi diremmo per l’italiano che, nel future di Napoli (15.000$) si ferma in semifinale contro il croato Viktor Galovic, con il punteggio di 7-6 6-4.
Orlando Luz: delude, dopo la trasferta europea per giocare i tornei junior, nel future di Itajai uscendo sconfitto dopo due tiebreak contro l’argentino Casanova.
Elias Ymer: dopo la splendida cornice di Caltanisetta, opta per un torneo di preparazione a Wimbledon, iscrivendosi a Ilkley. Il sorteggio però non è benevolo e lo vede cedere alla seconda testa di serie, l’israeliano Dudi Sela con il punteggio di 4-6 6-4 6-3.
Hyeon Chung: continuano le difficoltà sull’erba per il coreano, finalista a Wimbledon junior nel 2013, che questa volta si arrende nel primo turno di qualificazioni al Queen’s al francese Mathieu in tre set (6-1 3-6 6-3).
Femminile
Darya Kasatkina: fantastica, semplicemente. A Minsk (25.000$, terra rossa), coglie il suo quarto sigillo stagionale e il best ranking che la vede al numero 216. Un mesetto fa, mi aveva annunciato di voler a tutti i costi entrare nelle qualificazioni degli Us Open e dopo quest’ennesimo successo (parziale di 29 vittorie e solo 7 sconfitte in questa stagione) possiamo dire che l’obiettivo è praticamente raggiunto… Il torneo si apre e chiude allo stesso modo, con due facili successi intervallati da una lunga battaglia (ai quarti di finale), contro Anastasija Sevastova (ex top 50) sconfitta soltanto 6-7 7-6 6-4. Da questo match sono poi solo 7 i giochi lasciati, 5 a Jovana Jaksic e 2 alla giocatrice di casa, di cui parleremo più avanti, Iryna Shymanovich. Segnatevi questo nome finchè siete in tempo…
Marie Bouzkova: prima di questo torneo la campionessa degli Us Open Junior 2014 non aveva ancora conquistato vittorie in un match di main draw in tutta la prima parte di stagione. Per evitare ulteriori problemi è quindi stata costretta a ripartire da zero, andando nelle Mauritius, dove Mary Pierce ha organizzato una serie di 4 tornei Itf da 10.000$. Da seconda testa di serie, non ci sono stati grossi problemi ed è così arrivato il secondo titolo in carriera, battendo in finale la francese Brouleau e lasciando soltanto 17 giochi complessivamente in tutto il torneo.
Natalia Vikhlyantseva: finalmente la russa torna con una bella prestazione sulla terra rossa europea, conquistando i quarti di finale del prestigioso torneo 50k di Montpellier. Partendo dalle qualificazioni ha messo in fila De Bernardi (6-2 al terzo set), Frech (63 60), Vaidisova (6-4 al terzo, dopo aver recuperato da 4-2 in questo parziale) per conquistare l’accesso al main draw. Ancora due belle vittorie, in due set su Fett e Panova, le hanno garantito il pass per i quarti di finale, dove ha ceduto con un doppio 6-3 alla top 100 spagnola Soler Espinosa.
Anhelina Kalinina: probabilmente spera in un suo ingresso nelle qualificazioni di Wimbledon (è fuori di pochi posti al momento) e quindi ci sta provando su erba. Dopo la sconfitta al primo turno della scorsa settimana, questa volta è costretta a partire dalle qualificazioni nel 50k di Ilkley. Dopo aver sconfitto facilmente Vogt e Oudin (rientrata dai problemi che l’hanno tenuta fuori dai campi da tennis per tanto tempo) è costretta ad arrendersi all’ultimo turno di qualificazioni, contro la francese Foretz con il punteggio di 7-5 6-0.
Ivana Jorovic: torna a sorridere la serba che nelle ultime settimane era parsa in difficoltà. Nel 50k di Montpellier, ottiene la qualificazione eliminando Uebelhoer (6-3 al terzo), Mina (doppio 6-1) e Honcova (ancora 6-3 al terzo set). Nel main draw è poi costretta ad arrendersi all’esperta spagnola Pous-Tio< che la elimina facilmente con il punteggio di 6-3 6-2.
Jelena Ostapenko: dopo la vittoria, grazie al ritiro di Vitalia Diatchenko (probabilmente stanca dopo la vittoria ottenuta la scorsa settimana a Surbiton),può poco contro una giocatrice che sull’erba sta letteralmente distruggendo le avversarie, guadagnandosi anche una Wc per il main draw di Wimbledon. Parliamo di Anett Kontaveit che ha eliminato la lettone con il punteggio secco di 6-1 6-2 nel secondo turno del 50k combined di Ilkley.
Elizaveta Kulichkova: è ancora una volta il secondo turno di qualificazioni ad essere fatale per la giovane russa che sta provando ad entrare nella top 100 (è numero 107 ora). Dopo aver eliminato la nostra Schiavone (6-3 6-4), getta via un vantaggio di 5-2 nel terzo set contro la giapponese Doi nel torneo Wta di Birmingham . La nipponica annulla 4 match point e si impone al tiebreak del terzo set (4-6 6-1 lo score degli altri due set).
Ingrid Neel: piccola battuta d’arresto per la giovane statunitense che, da prima testa di serie nelle qualificazioni, svolge il suo compito qualificandosi, senza neanche perdere un set. Peccato che nel main draw si debba arrendere alla neo campionessa (link) del NCAA, Jamie Loeb, che riesce a conquistare il match con un facile 63 61.
Oceane Dodin: ancora una battuta d’arresto per la francese che anche nel circuito Itf viene eliminata al primo ostacolo. Nel 50k combined di Ilkley è la quasi “eterna” giapponese Kimiko Date Kruum a fermarla, chiudendo con il punteggio di 4-6 6-4 6-2.
Louisa Chirico: in vista di Wimbledon decide di partecipare al Wta di Birmingham, partendo dalle qualificazioni. Lotta ma non riesce a conquistare un set contro la ceca Koukalova, vittoriosa in due set (7-6 6-4).
FUORI RADAR
Maschile
Il migliore, Jared Donaldson: ancora bei segnali dallo statunitense che comincia a mettersi in mostra nel circuito Atp. Questa volta, al Queen’s club è riuscito ad ottenere la qualificazione, eliminando prima Smyczek (75 36 63) e poi Kamke (63 64). In tabellone, contro un giocatore esperto come Isner, è mancato quel qualcosa in più e, non demeritando, è uscito sconfitto con il punteggio di 7-6 (11) 64.

Jared Donaldson

Challenger Fergana 50.000$ – hard outdoor
Karen Khachanov è l’unico ad impensierire veramente la prima testa di serie (Gabashvili, poi vittorioso nel torneo) ma si deve fermare solo ai quarti di finale, lottando ed uscendo sconfitto con il punteggio di 36 63 64. Da segnalare anche la buona prestazione del coreano Duck Hee Lee che però è costretto al ritiro, nel secondo turno, contro l’ucraino Molchanov sul punteggio di 36 76 30.
Challenger Poprad-Tatry 42.500$ – clay outdoor
Prima partecipazione in un torneo challenger per Peter Vajda, nipote del coach del numero 1 del mondo, Novak Djokovic e prima vittoria in un torneo di questo livello. Curioso come a farne le spese sia Djordje Djokovic, fratello di Novak e sconfitto con il punteggio di 6-3 6-2. Al secondo turno c’è equilibrio solo nel primo set contro il cileno Podlipnik-Castillo che si impone per 6-4 6-0.
Challenger Blois 35.000$ – clay outdoor
La Wc francese Johan Tatlot, classe ’96, vince il derby e si porta a casa il passaggio del turno. Manca il salto di qualità e viene fermato dalla seconda testa di serie, Alejandro Gonzalez, vittorioso per 6-4 6-2.
Itf Belgium F2 10.000$ – clay outdoor
Nel torneo di casaClement Geens, classe ’96, si ferma in semifinale, fermato dal tedesco Schonenberg con il punteggio di 61 64.
Itf Brazil F2 10.000$ – clay outdoor
Positiva settimana per Marcelo Zormann, semifinalista a Itajai dopo aver battuto Romboli, Doria e Marcondes, senza mai perdere un set. Contro Thales Turini, dopo un convincente secondo set (vinto per 6-0), è costretto a cedere nel terzo parziale per 6-2.
Itf Egypt F23 10.000$ – hard outdoor
Si limita al compitino, Petros Chrysochos, classe ’96, che questa settimana si ferma in semifinale, uscendo contro la prima testa di serie, Mohamed Safwat con un doppio 6-2.
Itf India F8 10.000$ – clay outdoor
Ne avevamo esaltato le prestazioni la scorsa settimana, quando aveva trionfato in Germania (torneo junior G1) ma questa settimana si è superato. Volato in India, Nagal non si è fermato ed è andato a conquistare il suo primo titolo Pro in carriera. Sensazionale la rimonta in semifinale, quando contro il francese Muller (classe ’97 e autore di un buon torneo) ha recuperato uno svantaggio di 5-0 nel terzo parziale. Vinto questo match, la finale è stata una passeggiata, con una vittoria per 6-2 6-0. Che l’India abbia trovato un buon giocatore?
Itf Israel F9 10.000$ – hard outdoor
Continua la scalata del migliore prospetto del tennis israeliano, Edan Leshem, classe ’97 che questa settimana si è fermato in semifinale, battuto dal francese Boltz con il punteggio di 6-3 6-4.
Itf Japan F7 10.000$ – hard outdoor
Partito dalle qualificazioni, sorprende Yamasaki, classe ’97, giunto alla prima semifinale future. È poi il connazionale Ehara a fermare i suoi sogni di gloria, con un doppio 6-2.
Itf Slovenia F3 10.000$ – clay outdoor
Una delle più belle sorprese della settimana è lo slovacco Blasko, classe ’96, e finalista nel torneo sloveno. Partendo dalle qualificazioni ha messo in fila 6 vittorie consecutive, battendo tra gli altri Saavedra-Corvalan (battaglia finita 67 75 75) e poi Polmans e Ghedin (in due set). In finale Pascal Brunner è troppo forte e si impone con un doppio 6-2.
Itf Serbia F2 10.000$ – clay outdoor
Continua a racimolare punti la promessa kazaka di cui vi abbiamo parlato spesso, Dmitry Popko. Questa volta si ferma in semifinale dopo aver perso, subendo una rimonta, contro il serbo Petrovic, uscito vincitore per 46 63 61.
Itf Turkey F24 10.000$ – hard outdoor
Dopo la squalifica per ecstasy dello scorso anno, torna sui campi da tennis Bradley Mousley, classe ’96. Ad Istanbul ottiene la prima finale in carriera, battendo Nikles, Pulgar-Garcia, Ilkel, Zeballos prima di arrendersi, senza opporre resistenza, al lettone Podzus, raccogliendo solo un gioco.
Itf France F10 10.000$ – clay outdoor
Ci sono match che possono cambiarti la settimana e, forse, anche la carriera. Chissà se penserà questo il cinese Zhang, classe ’96, arrivato in Francia da outsider e uscito come vincitore del torneo dopo una cavalcata pazzesca, segnata dal match nei quarti di finale contro lo spagnolo Lizariturry. Qui era sotto 60 3*-1 prima di rimontare e completare il tutto chiudendo al terzo set la contesa. Come se non bastasse non si è fermato qui, battendo prima l’idolo di casa Nys (64 -76) e poi, con lo stesso punteggio, un altro francese, Puget.
Femminile

La migliore, Katerina Siniakova: non potevamo non dedicarle questo spazio, con la prima vittoria su una top 15. Katerina, classe ’96, nel Wta di Birmingham su erba ha raggiunto i quarti di finale, eliminando prima Kurumi Nara, poi Andrea Petkovic (7-6 al terzo) e infine Cristina Mchale (6-4 6-0). Troppo forte la Kerber, vittoriosa a fine a torneo, che la regola con il punteggio di 6-4 6-2.

Katerina Siniakova

Itf Minsk 25.000$ – clay outdoor

Un anno fa parlavamo di lei come una delle migliori, se non la migliore, junior. Dopo 6 mesi di stop, Iryna Shymanovich è tornata a conquistare vittorie su vittorie. Questa volta, partendo dalle qualificazioni, ha messo in fila una striscia di 7 vittorie consecutive che l’hanno portata fino in finale. Tra le tante vittorie, la più importante è sicuramente quella con Maria Sakkari, prima testa di serie, sconfitta per 7-5 al terzo set. In finale, come anticipato, non c’è storia, forse anche per un po’ di stanchezza e la Kasatkina si impone con un doppio 6-1.

Itf Fergana 25.000$ – hard outdoor

Continua a stupire la russa Anastasyia Komardina, classe ’97, vittoriosa a Fergana. Tante le prestazioni convincenti e soprattutto stupisce il numero di ace (10 a match più o meno) che garantiscono alla russa una sicurezza in più. Dopo la bicicletta al primo turno, è Barbora Stefkova ad uscire sconfitta (61 76). Ai quarti, contro un’altra giovane promessa russa, Veronika Kudermetova, ci vuole una bella rimonta per conquistare il pass per le semifinali. Nel terzo set infatti, Anastasiya si era trovata sotto 4-0 e poi, nel tiebreak, è anche stata costretta ad annullare un match point. Da qui sono altre due vittorie in 3 set, contro Majeric e Sharipova, a regalare il titolo alla russa che porta a 3 il numero dei suoi successi stagionali.

Itf Sumter 25.000$ – hard outdoor

Torna dove ci aveva lasciato lo scorso anno, la giapponese Mayo Hibi, vincendo il torneo americano di Sumter e avvicinandosi alla top 200 (il suo best ranking è al n.201). Bella e convincente prova per lei, soprattutto nella finale, quando si è ritrovata sotto 4-1 contro Lauren Embree nel terzo e decisivo set, prima di piazzare una serie di 5 giochi consecutivi che le hanno permesso di chiudere la contesa e conquistare il titolo, primo in stagione e terzo in carriera. Da lei ora ci si aspetta il salto di qualità che la può portare molto in alto nel ranking…

Itf Prerov 15.000$ – clay outdoor

Sicuramente gli organizzatori non potevano spendere meglio quella Wild card, data alla 15enne, Marketa Vondrousova, numero 1 della classifica junior. Nel torneo di casa così è andata addirittura a prendersi il titolo, dominando le avversarie e conquistando il secondo titolo stagionale. Battute in fila Pigossi, Borecka, Haas, Uberalova e Alexandrova, tutte ragazze con maggiore esperienza ma che hanno dovuto cedere alla mancina ceca che ha conquistato, con l’amica di sempre (Kolodziejova) anche il torneo di doppio. Se non l’avete vista giocare durante il Bonfiglio, il consiglio è quello di andare a vedere qualche match su youtube, non ve ne pentirete.

Itf Victoria 10.000$ – hard outdoor

Prima semifinale in carriera per la promessa del tennis canadese Rosie Johanson, classe ’98. Peccato si fermi qui, fermata dalla statunitense Brodsky, ex top 200 del ranking Wta, con un netto 6-2 6-1.

Itf An ning 10.000$ – clay outdoor

Dopo la semifinale della scorsa settimana, arriva la prima gioia per la cinese Xiaodi You, vincitrice nel torneo cinese. Dominio sin dal primo turno e solo un set perso, contro la connazionale Sun, in semifinale. Segnaliamo anche la buona semifinale, nella parte alta di tabellone, della Kang, classe ’97, fermata qui dall’indiana Bavisetti per 6-1 7-6.

Itf Telavi 10.000$ – clay outdoor

A Marzo vi avevamo parlato di Claire Liu, 15enne statunitense che era diventata la più giovane tennista in stagione ad ottenere un titolo Pro. Questa settimana una nuova 15enne, Katarina Zavatska, è andata a conquistare il primo titolo in carriera in Georgia. Nessun set perso e un cammino convincente che l’ha vista prevalere su Zubkova, Chalaganidze, Natali, Zabirova e Razafindranaly a cui, nel secondo set, ha anche annullato un set point, prima di chiudere il match con il punteggio di 6-1 7-5.

Anche la francese, Julie Razafindranaly, classe ’97, ha stupito, conquistando la prima finale in carriera mentre altra giocatrice radar, Adeliya Zabirova (’98), si è fermata ai quarti, stoppata dalla vincitrice del torneo in un match lottato (76 64).

Itf Grand Baie la Croisette 10.000$ – hard outdoor

Dopo un anno torna in semifinale, nella splendida location delle Mauritius, la sudafricana Ilze Hattingh, classe ’96. Dopo aver eliminato Sethi, Vangelova e Bhambri, è la prima testa di serie, Lou Brouleau a fermare il suo cammino con un doppio 6-2.

Itf Sharm El Sheik 10.000$ – hard outdoor

Continua l’ottimo periodo per l’australiana Sara Tomic, classe ’98, sorella del più famoso Bernard. Dopo la finale della scorsa settimana persa contro la nostra Matteucci, questa volta è riuscita a conquistare il titolo, primo in carriera. Un cammino netto o quasi, visto che l’unica difficoltà è stata al secondo turno, contro l’indiana Thombare, sconfitta solo 6-4 al terzo. Negli altri match mai più di 5 giochi lasciati, contro Merico, Parres Azcoitia, Sunkara e Wacanno, nella finale del torneo.

Itf Manzanillo 10.000$ – hard outdoor

Tornata in Messico, ritorna in semifinale una delle maggiori promesse del tennis di questo paese, Renata Zarazua. Dopo aver eliminato Nefedova, Petit e Betancourt si deve arrendere alla cilena Seguel, ex top 300 che ha poi conquistato il titolo.

Itf Nis 10.000$ – clay outdoor

Prima semifinale dell’anno per la giovane serba Radanovic, classe ’96, impegnata nel torneo di casa. Dopo aver eliminato facilmente Kolb, Pairone e Grammatikopoulou, si è dovuta arrendere alla vincitrice del torneo Spremo con un doppio 6-3.

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