Torneo U14 Messina: ci sarà il successore di Matteo Donati?

Omar Di Stefano, che si è qualificato per il main draw del torneo U14 a Messina
di Alessandro Mastroluca

L’attesa è finita. Il Trofeo Carlo Stagno D’Alcontres, Internazionali d’Italia di tennis under 14 di categoria 1, la più importante per le competizioni giovanili di questo circuito, torna dopo sei anni al Circolo del Tennis e della Vela di Messina. Sono quasi 150 i giovani, tra ragazzi e ragazze, in rappresentanza di 20 nazioni diverse (Italia, Russia, Svizzera, Olanda, Francia, Usa, Polonia, Slovenia, Austria, Spagna, Germania, Estonia, Norvegia, Serbia, Malta, Irlanda, Repubblica Ceca, Cina, Gran Bretagna, Bielorussia), al via del torneo che si è giocato l’ultima volta nel 2009: allora vinsero Matteo Donati e la torminese Miriana Tona in singolare. Nell’albo d’oro anche Thanasi Kokkinakis, che ha conquistato l’ultimo titolo in doppio.

Nel tabellone maschile, ci spiega il maestro Gino Visalli, direttore del torneo, “le due stelle principali sono senza dubbio il russo Danil Spasibo (n.9 del ranking Tennis Europe), e l’olandese Lodewijk Weststrate, ma attenzione anche allo svizzero Jeffrey Von Der Schulenburg. Per quanto riguarda gli italiani c’è Giulio Zeppieri che promette molto bene, ci sono Michele Vianello, Fabrizio Andaloro e la wild card Andrea Fiorentini, finalista a Correggio la scorsa settimana (battuto dal canadese Taha Baadi)”. Al circolo sono di casa i fratelli Tabacco, Fausto (classe 2002) e Giorgio (2003), “ma la differenza di età a questo livello si fa sentire” commenta Visalli.

Nel tabellone femminile, la testa di serie numero 1 è la maltese Helene Pellicano, che da due anni si allena alla “Brett and Lavazza Tennis Academy” a Sanremo. Finalista l’anno scorso all’Eddie Herr e unica della classe 2002 a raggiungere i quarti quest’anno a Les Petit As a Tarbes, insieme a Himari Sato, che l’aveva sconfitta in finale in Florida, Pellicano arriva a Messina dopo il successo del mese scorso al Akalovelonis Spring Tour, torneo under 14 Grade 3 di Atene. “Anche le russe”, aggiunge Visalli, “sono messe molto bene in tabellone”: su tutte Maria Novikova, Anastasia Tikhonova, Ksenia Domnina e Anastasia Sizova. Due le italiane da tenere d’occhio, secondo il direttore Visalli, Linda Alessi (http://www.spaziotennis.com//2015/05/protagonisti-torneo-u14-tennis-europe-pavia-linda-alessi/), che si allena alla Tennis School di Foligno, e la romana Giulia Tedesco, entrambe fermate negli ottavi di finale questa settimana al Torneo Internazionale Città di Pescara (grade 2).

Trofeo torneo U14 MessinaRiportare il tennis giovanile a Messina è un grande successo per tutta la città, ci spiega il presidente del Circolo del Tennis e della Vela, Antonio Barbera. Un successo reso possibile grazie al supporto dell’università di Messina, partner istituzionale dell’evento, che ha messo a disposizione degli atleti e dei rispettivi coach gli alloggi della cittadella dello sport, struttura che dista solo 800 metri dal club, e del Tennis Club, dove verranno disputati alcuni degli incontri.

“Siamo pronti e siamo convinti di poter dimostrare che anche a Messina si possano organizzare avvenimenti di assoluto prestigio grazie all’apporto di imprenditori e istituzioni che hanno creduto fortemente in questo progetto” ha spiegato Barbera nella conferenza stampa di presentazione del torneo. Gli sponsor vanno dal Caffè Barbera al gruppo Franza, da Formula 3 (concessionario MBW, Mercedes e Mini) all’azienda petrolifera Gugliandolo. Tra i partner principali anche il marchio Straberry, che produce frutti di bosco a chilometro zero in un impianto di serre urbane fotovoltaiche riscaldate su un’area agricola di 50mila metri quadrati nel comune di Cassina de’ Pecchi, alle porte di Milano. È l’idea che ha cambiato la vita a Guglielmo Stagno d’Alcontres, giovane ex studente della Bocconi, fratello del Carlo a cui è intitolato il torneo, anche lui discendente della famiglia nobiliare di origine spagnola, che si fa risalire a,don Bernardo Estagnol, consigliere del re Federico III di Aragona e governatore dei ducati di Neopatria e di Atene nel ’300. “Lo ripeto e lo ripeterò sempre” ci spiega il presidente Barbera, “credo in questa città”.

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