Us Open 2019, analisi sorteggi italiani: Fognini punta Medvedev, Berrettini in cerca di conferma

La 138esima edizione degli Us Open è ormai alle porte e tante sono le presenze azzurre nello Slam newyorchese. Dopo il forfait di Kevin Anderson e l’approdo in main draw come LL di PaoloLorenzi, sono infatti ben nove gli azzurri presenti nel tabellone dell’ultimo Major stagionale (due in meno rispetto a Wimbledon e Roland Garros, uno in più rispetto a Melbourne). I percorsi di ciascun giocatore, è risaputo, vanno valutati alla fine del torneo ma in questo pezzo proviamo comunque a fare una panoramica di quello che potrebbe essere il cammino di ciascun azzurro agli Us Open 2019, in ordine di classifica.

FABIO FOGNINI

Per il numero 1 d’Italia, nonché numero 11 del mondo, l’esordio nel torneo non sarà per nulla agevole. Il 32enne di Arma di Taggia si troverà difatti di fronte lo statunitense Reilly Opelka,attualmente numero 42 al mondo. Un match complicato in quanto il classe ’97 americano è uno dei “big server” del circuito (ben 902 aces a livello Atp in questa stagione in 44 match, media di 20,5 aces a partita) nonché il giocatore più alto a livello ATP con i suoi 211 cm. Inoltre il nativo di St. Joseph ha conquistato l’unico torneo ATP della sua giovane carriera proprio a New York, nel 250 di inizio stagione in cui sconfisse in finale il canadese Brayden Schnur. Opelka ha quindi assolutamente le carte in regola per poter mettere in difficoltà Fognini, che però, se non dovesse accusare i soliti problemi al piede, parte comunque favorito. Per l’azzurro eventualmente al secondo turno ci sarebbe il vincente fra Dominik Koepfer e lo spagnolo Jaume Munar, con cui partirebbe favorito, e poi al terzo potrebbe sfidare probabilmente la diciassettesima testa di serie, ossia il georgiano Nikoloz Basilashivili, in un match assolutamente, sulla carta, alla pari. Un percorso sulla carta certamente non banale ma, senza problemi fisici, Fabio ha assolutamente l’opportunità di arrivare ad un ottavo col “giocatore dell’estate”, ossia il numero 5 del mondo Daniil Medvedev, fresco vincitore del 1000 di Cincinnati.

MATTEO BERRETTINI

Dopo un’estate travagliata (solo un match disputato dopo Wimbledon, ossia la sconfitta al primo turno con Londero a Cincinnati) a causa di una distorsione alla caviglia, MatteoBerrettini prova a riconfermarsi a livello Slam, dopo lo straordinario ottavo di finale raggiunto a Wimbledon. Anche per il 23enne romano, però, l’esordio nel torneo non sarà affatto semplice. “Berretto” sfiderà infatti un ritrovato Richard Gasquet, che ha giocato ad un ottimo livello a Cincinnati ed è approdato in semifinale in un torneo 1000 sei anni dopo l’ultima volta. Nonostante la difficoltà del match, per Berrettini si può fare lo stesso discorso fatto poc’anzi per Fognini, ossia se sta bene è il favorito dell’incontro, in quanto, escludendo l’ultimo periodo, i due vengono da due momenti della propria carriera decisamente diversi: Gasquet è nella parte finale, Berrettini è invece assolutamente nel pieno della propria avventura tennistica e i risultati di questa stagione in un certo senso lo dimostrano. Se riuscisse a superare l’ostacolo Gasquet, la testa di serie numero 24 del torneo si troverebbe di fronte uno fra Jordan Thompson e Joao Sousa, con cui partirebbe leggermente favorito in entrambe le situazioni, per poi, ipoteticamente, trovare nel suo cammino il semifinalista di Wimbledon, nonché decima testa di serie del torneo, Roberto Bautista Agut, con cui è avanti 2-1 nei precedenti ma i match vinti dall’azzurro sono su terra battuta (finale Gstaad 2018 e semifinale Monaco 2019). L’unico precedente giocato sul duro, ossia a Doha quest’anno, è stato invece vinto agevolmente dal tennista iberico, che, inoltre, vieneda un’estate estremamente positiva e, per questo, in un’eventuale terzo turno partirebbe favorito.

LORENZO SONEGO

Sorteggio al primo turno che rappresenta, invece, una sorta di rivincita per Lorenzo Sonego. Il numero 49 del mondo, infatti, sfiderà Marcel Granollers, che, sempre al primo turno a Wimbledon, lo ha sconfitto col netto punteggio di 7-6(4) 64 6-4.Un match, che in virtù del recente precedente, potrebbe far pensare ad un sorteggio decisamente complesso ma bisogna tenere in considerazione un aspetto: Sonego arrivò piuttosto appagato ai Championships, in quanto fresco vincitore del torneo 250 diAntalya e l’esperto iberico fu bravo ad approfittare della stanchezza del classe ’95 torinese. Lo spartito del match potrebbe, tuttavia, essere piuttosto differente e questa volta a spuntarla potrebbe essere proprio il classe ’95 azzurro, che eventualmente, senza spingerci troppo in là col tabellone, che vedrebbe un potenziale terzo turno con Thiem, avrebbe già un match decisamente più complesso con l’attuale numero 31 del mondo, nonché ex top 15, Kyle Edmund, nettamente favorito su PabloAndujar.

MARCO CECCHINATO

Il periodo di sole sconfitte (ben 10 dieci di fila) si è concluso per Marco Cecchinato, che a Winston Salem, grazie anche ad un po’ di fortuna (il ritiro di Alexander Bublik), è tornato alla vittoria, ed ora può affrontare quest’ultimo Slam con un po’ più di positività. Anche il sorteggio è stato tutt’altro che negativo: il classe ’93 siciliano al primo turno, difatti, si troverà di fronte lo svizzero Henri Laaksonen, con cui ha perso nettamente nel loro unico precedente a Basilea nel 2018 ma con cui parte quantomeno alla pari come possibilità di successo. In caso di vittoria l’azzurro affronterebbe il vincente dell’intrigante derby canadese tra Felix Auger Aliassime, diciottesima testa di serie del torneo, e Denis Shapovalov. Un match in cui certamente non partirebbe con i favori del pronostico, indipendentemente dal vincitore del derby.

ANDREAS SEPPI

Nonostante la sua crisi perduri ormai da due stagioni, non è mai un bell’affare trovarsi contro al primo turno l’ex numero 3 del mondo Grigor Dimitrov. Questo compito, invece, spetterà ad Andreas Seppi, che per la prima volta in carriera sfiderà il talentuoso bulgaro. Un match che si prospetta difficilmente pronosticabile per un motivo in particolare: entrambi stanno vivendo una stagione piuttosto complicata ed è difficile trovare un aspetto che potrebbe far prevalere l’uno sull’altro. Certamente il bulgaro avrebbe più armi ma non le mette in mostra da un bel po’ di tempo e questo rende il match imprevedibile. In caso di vittoria il 34enne altoatesino affronterebbe, con tutta probabilità, la dodicesima testa di serie del torneo, ossia il croato Borna Coric, con cui invece ci sarebbe molta più certezza sul favorito: il croato.

THOMAS FABBIANO

Ancora una volta non benevolo il sorteggio in uno Slam per Thomas Fabbiano. L’azzurro, dopo aver pescato al primo turno di Wimbledon Stefanos Tsitsipas, con cui ha vinto compiendo un’autentica impresa, affronterà infatti la testa di serie numero 4 del torneo, ossia l’austriaco Dominic Thiem. Un match che appare assolutamente fuori portata per il 30enne pugliese, in quanto il finalista del Roland Garros arriva da un ottimo risultato nella scorsa edizione (quarto di finale, giocando in modo incredibile con Nadal) e, soprattutto, quest’anno è stato capace di vincere il suo finora unico Master 1000 proprio su una superficie simile a quella presente nello Slam nordamericano, ossia il cemento di Indian Wells. Se riuscisse ad operare la straordinaria impresa di battere il tennista austriaco, per Thomas al secondo turno ci sarebbe il vincente fra Alexander Bublik e il redivivo Santiago Giraldo.

PAOLO LORENZI

“La fortuna è un dividendo del sudore. Più sudi, più diventi fortunato”. Questa frase di Ray Crock, fondatore della McDonald’s Corporation, è perfetta per Paolo Lorenzi e per il suo percorso già ampiamente assistito dalla Dea Bendata, a prescindere da quale sia il risultato finale del 37enne senese. “Paolino” è stato, infatti, sconfitto all’ultimo turno di quali dal ceco Jiri Vesely, in una battaglia incredibile, ma, grazie al forfait di Kevin Anderson, è approdato in main draw come LL. Fin qui nulla di eclatante, capitano i forfait, soprattutto negli Slam, e capita perciò di avere in tabellone giocatori sconfitti precedentemente nelle quali ma il colpo di fortuna “evidente” è rappresentato dall’avversario di primo turno, ossia il sedicenneZachary Svajda, che finora ha giocato solo a livello ITF. Non impossibile, eventualmente, sarebbe anche il secondo turno con il vincente del derby serbo fra Miomir Kecmanovic e Laslo Djere.

JANNIK SINNER

Il suo torneo il classe 2001 altoatesino Jannik Sinner lo ha già vinto approdando per la prima volta in carriera in un main draw Slam ma, per un ambizioso come lui, il torneo non è certamente finito. Nonostante l’avversario al primo turno risponda infatti al nome di un certo Stan Wawrinka, vincitore degli Us Open nel 2016 e testa di serie numero 23, il giovane azzurro tenterà con tutte le sue armi a disposizione di mettere in difficoltà il tennista svizzero, che, seppur in ripresa, non è certamente al livello di tre anni fa, quando vinse appunto. In caso di un successo, ad oggi inimmaginabile, Jannik si troverebbe di fronte molto probabilmente il fresco vincitore del torneo di Winston Salem, ossia il polacco Hubert Hurkacz.

CAMILA GIORGI

Come in Australia, anche nell’ultimo Major stagionale CamilaGiorgi sarà l’unica rappresentante azzurra in Main Draw. Per lei il sorteggio è stato tutt’altro che benevolo. La tennista di Macerata al primo turno affronterà, difatti, la trentesima testa di serie del torneo, ossia la greca Maria Sakkari, che nel torneo di Cincinnati l’ha sconfitta con un nettissimo 6-3 6-0 e con cui, nel computo totale dei due precedenti, l’azzurra ha conquistato appena nove game. Dovesse riuscire a superare l’importante ostacolo greco, la ventisettenne marchigiana si troverebbe di fronte la vincente del match fra Shuai Peng e Varvara Lepchenko, per poi eventualmente trovare al terzo turno la testa di serie numero 2 del torneo, ossia la vincitrice del Roland Garros Ashleigh Barty

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