Un 2025 di crescita e ambizioni per il Tennis Club Cagliari

Uff Stampa Tennis
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La semifinale scudetto sfiorata nel Campionato femminile di Serie A1, la convocazione azzurra del giovane Lorenzo Rocco agli Europei under 16 e un vivaio in costante evoluzione. Il 2025 del Tennis Club Cagliari si chiude con numeri, risultati e immagini che raccontano una stagione di alto profilo, nella quale il circolo di Monte Urpinu si è confermato punto di riferimento del tennis nazionale, sia sul piano agonistico sia su quello organizzativo.

Cinque le squadre impegnate nei campionati a squadre tra Serie A e Serie B, un primato a livello italiano, con la formazione femminile di A1 capace di arrivare a un solo “quindici” dalla finale scudetto. Un risultato di prestigio, costruito anche grazie al contributo delle sorelle Barbara e Marcella Dessolis, prodotti del vivaio, simbolo di un progetto che lega in modo indissolubile l’alto livello all’attività di base. In ambito maschile, la squadra di Serie B1 ha sfiorato la promozione in A2, mentre un altro team femminile ha festeggiato il salto dalla Serie C alla B2.

“Il 2025 va in archivio come un’annata intensa e fortemente identitaria per il Tennis Club Cagliari – spiega Lodovica Binaghi, consigliera responsabile del settore agonistico –. Ancora una volta abbiamo saputo unire risultati sportivi e progettualità, confermando il nostro ruolo centrale nel panorama tennistico nazionale. Il bilancio è quello di un club che guarda avanti con determinazione e consapevolezza”.

Accanto ai successi delle squadre, non sono mancate le soddisfazioni individuali. Lorenzo Rocco, classe 2009, ha vissuto una stagione di grande crescita, culminata con la convocazione in nazionale under 16 e la finale ai recenti Campionati Italiani di categoria. Un segnale ulteriore della qualità del lavoro svolto sul vivaio, considerato dal club il vero cuore pulsante del proprio progetto sportivo.

Il 2025 ha visto il Tc Cagliari protagonista anche sul fronte organizzativo, con eventi di grande richiamo ospitati sui campi di Monte Urpinu: dall’Open BNL della Sardegna ai Campionati Italiani di seconda categoria, fino ad altre manifestazioni che hanno riscosso ampio consenso. Competizioni pensate non solo per il valore sportivo, ma anche come strumento di promozione del tennis in tutta la regione e di coinvolgimento delle nuove generazioni.

“Dai campionati a squadre alle competizioni individuali – prosegue Binaghi – abbiamo affrontato ogni appuntamento con spirito competitivo, arrivando spesso a giocarci traguardi importanti. Ci resta la consapevolezza di dover essere più cinici nei momenti chiave, ma la continuità con cui siamo arrivati a un passo dagli obiettivi ci dice che la strada è quella giusta”.

Una stagione, dunque, da cui ripartire con fiducia. Perché, come sottolineano dal club, la crescita condivisa, alimentata dal lavoro quotidiano e dall’investimento sui giovani, rende il traguardo non un’eccezione, ma una naturale conseguenza del percorso intrapreso.

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